Il dirigente Ettore Capriola replica alle parole di Antonio Colantonio arrivate in mattinata su un suo eventuale futuro al timone (nuovamente) della Turris. Una storia che però continua ad essere parecchio controversa: è ormai cosa nota che nel tempo ci sono stati più incontri tra le parti, come ribadito ancora una volta da Colantonio.
Antonio Colantonio aveva affermato che sarebbe tornato alla Turris non come presidente, ma per “dare una mano alle giuste condizioni”. Parole alle quali Capriola ha risposto con un comunicato inviato a Vesuviolive.it che riportiamo integralmente:
“Prendiamo atto positivamente dell’importante apertura di Antonio Colantonio, di non tirarsi indietro per “aiutare” la Turris, dichiarata pubblicamente ai tifosi corallini ed alla città. Siamo disponibili a incontrare immediatamente Antonio Colantonio, e tutti gli eventuali altri imprenditori interessati ad “aiutare” concretamente la Turris, così da creare subito “le giuste condizioni” per proseguire il campionato. La Sport and Leisure s.r.l. ha a cuore il futuro della S.S. Turris Calcio s.r.l. ed è disponibile a trovare immediatamente le condizioni per l’ingresso di altri soci e pertanto fa un appello a tutti coloro che vogliono “aiutare” la Turris a farsi avanti subito come noi lo abbiamo fatto a fine maggio 2024. Tutti insieme si vince”.
L’ex presidente della Turris ha inviato una contro risposta, affidandola sempre a noi di Vesuviolive.it: “Ci siamo incontrati 100 volte. Quello che ho detto, lo ribadisco. Ettore Capriola faccia prima il suo dovere da dirigente e poi dopo ne parliamo, le cose non si fanno all’ultimo minuto. La Turris è una cosa seria”.