Mancano soli sei giorni alla scadenza del 16 dicembre che decreterà definitivamente il futuro della Turris. La città è in subbuglio: le notizie frammentarie, fatte prevalentemente di indiscrezioni e voci di corridoio visto il silenzio stampa indetto dalla dirigenza la settimana scorsa, non lasciano presagire nulla di positivo.
Neanche l’ultimo incontro avvenuto tra le istituzioni territoriali, Ettore Capriola e gli intermediari di Antonio Colantonio, sembra aver prodotto i risultati sperati. L’ex presidente corallino, come raccontato ai microfoni di Vesuviolive.it, si era proposto di aiutare l’attuale proprietà supportandola “alle giuste condizioni” escludendo però la possibilità di tornare ad essere al vertice.
Intanto quest’oggi il sindaco Mennella ha sostanzialmente confermato la fase di stallo, sottolineando come, trattandosi di una “gestione del tutto privata”, l’ausilio dell’amministrazione di Torre del Greco può essere solo “di semplice supporto”.
“Come amministrazione – spiega il primo cittadino di Torre del Greco – abbiamo seguito e seguiamo le vicende legate alla Turris, consapevoli che trattandosi di una gestione del tutto privata, l’impegno dell’ente può essere solo e soltanto di semplice supporto. Restiamo in attesa di sviluppi, così come ci è stato prospettato le ultime volte in cui l’attuale dirigenza ha chiesto di rapportarsi con noi, nella speranza che tutto possa evolvere favorevolmente per le sorti future della Turris”.
Una situazione che ha inevitabilmente coinvolto in prima persona anche i calciatori: questa mattina il difensore Luca Ricci ha lanciato un messaggio eloquente attraverso il suo profilo Instagram: “Sappiate che, se succede, sarete TUTTI colpevoli”, con tanto di countdown ad indicare il -6 alla fatidica data.