Natale in “ritardo” a Torre del Greco: la corsa contro il tempo dalle luminarie ai mercatini

Tra mercatini e luminarie, Natale a Torre del Greco arriva in ritardo: il 3 dicembre si cominciava a montare il luna park


Luminarie accese ancora a tratti, villaggi e mercatini che partono a metà dicembre, eventi comunicati last minute: il Natale a Torre del Greco, o almeno l’intrattenimento che ruota attorno ad esso, sembra essere arrivato non con la slitta volante ma su un lento “asinello”.

Torre del Greco, Natale in “ritardo” tra luminarie e mercatini

Quella data segnata sul calendario, 25 dicembre, richiama a tutti i cristiani quell’inconfondibile ed attesa atmosfera fatta di luci, profumi, sapori che legano ciascuno ai più teneri ricordi: in una parola, l’aria del Natale.

Al netto di ogni critica alla deriva consumistica di questa festività, è un dato di fatto che negli anni questo periodo sia accompagnato da alcune “nuove tradizioni” che poi si imprimono nelle memorie delle festività di fine anno. Gli addobbi dei negozi, i concerti di Natale, le luci, i villaggi natalizi, i mercatini con i prodotti tipici.

Lo sanno bene le amministrazioni comunali che cercano di sfruttare questa atmosfera per catturare l’attenzione (e gli euro) dei cittadini in una gara a chi “conquista” più famiglie, intrattenendole lungo le sere e i weekend che precedono e seguono le giornate rosse sul calendario.

Burocrazia e sfortuna: si lavora ancora per le luminarie

Una corsa nella quale la città del corallo è partita con i migliori propositi per poi impantanarsi nelle solite paludi burocratiche, più classiche di “Una poltrona per due” la sera della vigilia.

Le problematiche relative all’aggiudicazione della gara d’appalto da 400 mila euro per le luminarie, con strascichi politici e veleni (pare addirittura che un consigliere comunale sia stato vittima di una tentata aggressione per motivi correlati) ha costretto a posticipare l’installazione e far slittare l’accensione delle luci.

Inizialmente prevista per la fine di novembre, nel momento in cui scriviamo e cioè mercoledì 11 dicembre le luci di Natale non sono ancora del tutto montate e funzionanti: complice anche il meteo e la “sfortuna” che hanno costretto al rinvio della festa dell’Immacolata, con conseguente posticipo per il montaggio di alcune strutture che dovrebbero posizionarsi proprio sul percorso del carro trionfale.

Ancora al lavoro la ditta aggiudicataria per gli ultimi interventi di sistemazione, tra cui il perfezionamento di alcune strisce luminose in centro tuttora non funzionanti: alimentando però già la discussione prenatalizia sul valore “estetico” delle installazioni, secondo alcuni non all’altezza del costo economico.

“Felice Natale”, preoccupati gli imprenditori

Falsa partenza anche per il villaggio di Natale previsto nella villa Salvo D’Acquisto a Sant’Antonio: diversamente da quanto anticipato nelle linee di indirizzo e nell’invito alla manifestazione di interesse rivolto ai commercianti del territorio, il 6 dicembre, data inizialmente preventivata per l’apertura le luci nel polmone verde a due passi da La Salle erano ancora spente.

“Colpa” della mancata animazione: la gara per assegnare il servizio di intrattenimento per i più piccoli, che sarebbe partito contestualmente alle altre attività del villaggio natalizio, era inizialmente andata deserta. Si è reso necessario, quindi, indire una nuova gara con conseguente slittamento per l’avvio del progetto.

Un ritardo che ha fatto storcere il naso ad alcuni degli imprenditori che hanno prenotato le “casette” all’interno del villaggio, confidando di cominciare a recuperare i costi già dal “ghiotto” weekend dell’Immacolata e che invece dovranno aspettare. “Ma ancora non sappiamo, per ora, se ed in che modo saremo ristorati da questo weekend in cui, sostanzialmente, abbiamo pagato senza poter lavorare”, dichiara uno di essi alla nostra testata.

Ora, la speranza è che il meteo sia clemente per gli altri 4 fine settimana che restano da qui al 6 gennaio e che gli affari possano andare per il meglio, riuscendo a vincere la scommessa economica.

Burocrazia e ritardi, la promozione è ferma al palo

Una serie di contrattempi che si è inevitabilmente riversata sulla comunicazione delle iniziative: l’annuncio dell’inaugurazione del villaggio di Natale è giunto ufficialmente oggi, 11 dicembre, per domani. Eppure, nei 150 mila euro messi a disposizione dall’amministrazione Mennella per il doppio evento natalizio tra parco D’Acquisto e Villa Ciaravolo, una specifica voce doveva essere dedicata alla comunicazione delle iniziative al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di persone e massimizzare l’investimento collettivo.

Di pochi giorni fa la definizione del calendario degli eventi nelle chiese ed in villa: a dicembre ormai ampiamente inoltrato. Un vero peccato, visto il livello delle iniziative che vedranno l’arrivo in città di personaggi dello spettacolo come  Maurizio Casagrande, la cantante Noa ed il musicista premio Oscar Nicola Piovani.

Ora è corsa contro il tempo da parte dell’amministrazione comunale per promuovere quanto messo in campo, trattenere in città i torresi già pronti a vivere le serate di festa in attesa del Natale nelle città vicine e – come nelle intenzioni esplicitate dal sindaco Luigi Mennella – riuscire ad attirare a Torre del Greco anche cittadini degli altri comuni che, nel frattempo, sono partiti con la promozione dei loro eventi diverse settimane fa.

Una missione difficile per le esigue forze di Palazzo Baronale: ma i film ambientati in questo periodo dell’anno insegnano che, a Natale, anche i miracoli sono possibili.

 

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