Non è stato pubblicato neanche il risultato dell’ultima sfida di Picerno, sulle pagine ufficiali social della SS Turris Calcio. L’ultimo post è relativo alla formazione iniziale schierata da mister Conte in Basilicata, ma del punteggio finale non c’è traccia.
Come quando si passa davanti ad un negozio in smantellamento e si nota l’ultimo campo d’abbigliamento esposto in un angolo in polverato nella desolazione di un fallimento. Oggi sarebbe, il condizionale è d’obbligo, prevista l’assemblea dei soci che dovrebbe stabilire chi sarà il prossimo amministratore, dopo le dimissioni di Antonio Piedepalumbo ed il precedente nulla di fatto del giorno 4.
Anche questa è dunque una giornata decisiva, perché in mancanza di una risoluzione in tal senso nascerebbero ulteriori problemi essendo la società a rischio scioglimento. La squadra, ieri, ha denunciato l’assenza di fondi sul conto corrente del club, dal quale sarebbero dovuti partire i bonifici dei loro stipendi. La risposta da parte della dirigenza è stata sintetizzata nel consueto ‘stiamo lavorando’.
Le ore passano, la risoluzione appare un miraggio. La piazza sembra quasi essersi rassegnata al proprio destino, sapendo di non poter dare più credibilità alcuna viste le innumerevoli promesse disattese e le menzogne raccontate. Con la consapevolezza di aver avuto a che fare probabilmente con il peggior dirigente della storia corallina. L’amministrazione, intanto, si è chiusa in un inequivocabile silenzio.
Torre del Greco non meritava questo trattamento e questo destino.