Lo scorso sabato un medico dell’ospedale Maresca di Torre del Greco è stato arrestato a seguito di un intervento finalizzato alla ricerca di armi e munizioni: l’uomo sarebbe risultato in possesso di alcune pistole e cartucce di vario calibro.
L’operazione – resa possibile grazie al lavoro sinergico degli agenti della squadra mobile della Questura di Napoli e il commissariato di Torre del Greco – ha portato all’arresto dell’uomo con l’accusa di detenzione illegali di armi.
L’abitazione del medico, situata a Trecase, è stata perquisita dalle forze dell’ordine che vi hanno ritrovato al suo interno un vero e proprio arsenale. Tra gli oggetti sequestrati, resi noti da Il Mattino, una revolver Smith & Wesson calibro 38, risultata rubata nel 2018 a San Giorgio a Cremano, una pistola semi-automatica con matricola abrasa oltre a cartucce di vario calibro.
Oltre all’abitazione, gli agenti hanno perlustrato anche il veicolo utilizzato dal medico: al suo interno sono stati ritrovati un passamontagna, una palina segnaletica e un lampeggiante. L’uomo al momento è stato fermato e dovrà rispondere di detenzione illegale di armi.
Intanto, nella serata di ieri, un altro episodio ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a Torre del Greco. Un uomo di 60 anni è rimasto, infatti, vittima di una tentata rapina che, tuttavia, si è risolta nel migliore dei modi.
Il cittadino si trovava all’ATM di via Montedoro quando un giovane 24enne si sarebbe avvicinato a lui puntandogli una pistola al fianco e intimandogli di consegnargli i soldi che stava prelevando. Da una prima richiesta di 500 euro, il rapinatore avrebbe preteso mille euro. Sarebbe stato un vigile, non in servizio in quel momento, ad aiutare la vittima ed allertare i carabinieri che hanno provveduto a fermare l’uomo, restituendo al 60enne il suo denaro.