Si muovono le acque in casa Turris, dalla rivoluzione in rosa a quella societaria. Anche l’organigramma corallino negli ultimi giorni sta vivendo di una serie di cambi radicali. Il primo è arrivato lo scorso primo gennaio con l’avvicendamento tra Capriola e Piedepalumbo, diventato amministratore generale della Turris.
Tanti i nomi in orbita Turris: tra i più caldi c’è quello di Rosario Primicile, che dovrebbe diventare il nuovo direttore generale dei corallini, con l’ex ds che ha già le “mani in pasta” sul mercato, per cercare di ridare vita ad una squadra che continua a perdere pezzi giorno dopo giorno.
Solamente questioni burocratiche hanno rallentato l’ufficializzazione del rientro in società di Rosario Primicile, che dovrebbe ricoprire la carica di direttore generale. Il direttore sportivo rimarrà invece Pietro Varriale, arrivato lo scorso dicembre in soccorso alla causa corallina. A lui il compito di fare da collante nel rapporto tra squadra (con i calciatori c’è stima reciproca) e società.
Cambiano anche altre pedine: in vista anche una successione nel ruolo di addetto stampa. Da delineare ancora chi ricoprirà la carica. Nel ruolo di team manager invece dopo l’addio di Riccardo Gaglione il posto dovrebbe essere occupato da Pasquale Di Nola, vecchia conoscenza corallina.
Nonostante le dimissioni di circa un mese fa, secondo indiscrezioni, in organigramma dovrebbe rientrare anche lo storico segretario generale Giuseppe Panariello.
L’unico grande dubbio rimane dietro la figura di Antonio Colantonio, che ai nostri microfoni ha ribadito qualche settimana fa di non voler rientrare in prima linea nella causa corallina. L’ex presidente dovrebbe continuare la linea intrapresa e aiutare la causa sempre da sponsor insieme alla COLMA, azienda che gestisce insieme al fratello Giuseppe.