Spiagge, a Torre arriva la proroga “anti Bolkenstein”: concessioni balneari valide fino al 2027
Gen 24, 2025 - Giuseppe Mennella
Spiagge, a Torre del Greco prorogate le concessioni demaniali - foto di Giuseppe Mennella @ilmennyquotidiano
Prorogate a Torre del Greco le concessioni demaniali per le attività balneari, turistiche e ricreative: in attesa della riqualificazione del litorale e di una possibile variazione dei canoni.
Concessioni demaniali ai balneari, arriva la proroga
Nel solco di quanto già attuato presso altri comuni costieri, anche a Torre del Greco è diventata ufficiale la proroga delle concessioni demaniali turistico-ricreative e sportive.
I permessi ad operare sulle aree demaniali, scaduti a fine 2024, sono stati riconfermati validi fino al 30 settembre 2027 con la determinazione n.203 pubblicata ieri all’albo pretorio dell’ente di Palazzo Baronale.
Una questione che già durante l’estate passata è stata al centro di contestazioni da parte dei sostenitori delle spiagge libere in tutta Italia, forti delle indicazioni giunte dalla comunità europea e dalla cosiddetta direttiva Bolkenstein.
Direttiva Bolkenstein, cosa dice, chi la ama e chi la odia
La direttiva europea 2006/123/CE, nota come direttiva Bolkestein, promuove la liberalizzazione dei servizi all’interno dell’UE. La direttiva mira a garantire la libera concorrenza e l’assegnazione trasparente delle concessioni attraverso procedure di gara pubblica.
Ciò potrebbe portare ad un aumento dei canoni per le concessioni: ed è proprio questo uno dei punti maggiormente contestati dagli attivisti, i quali hanno fatto notare (anche con azioni dimostrative di protesta sulle spiagge, durante la scorsa estate) come i concessionari portino a casa grossi profitti a fronte dello sfruttamento di un bene pubblico a costi irrisori.
La Bolkenstein sarebbe quindi uno “schiaffo” agli imprenditori del settore balneare che intendono tutelare i loro investimenti nella realizzazione delle strutture ricettive sulle aree demaniali (lidi, piattaforme, stabilimenti, etc.).
La proroga “corallina”: il litorale torrese dovrebbe cambiare volto a breve
A Torre del Greco, la questione si intreccia con una più complessiva analisi dello stato della costa: il litorale torrese è, infatti, da una parte soggetto a gravi fenomeni di erosione con una spiaggia ogni anno più “piccola”. Su questo punto, Regione ed amministrazione comunale si sono messi all’opera progettando una serie di interventi volti al ripascimento ed alla tutela della linea di costa.
Ma il litorale e più nel complesso tutta la costa di Torre del Greco sarà oggetto – sempre stando ai progetti, richiamati anche nella determinazione – di forti interventi di riqualificazione che prevedono, tra l’altro, la realizzazione di una lunga pista ciclabile tra il centro e la periferia torrese.
Un globale cambio di volto che motiverebbe, in parte, la proroga: infatti, quando tali interventi saranno in via di completamento, potrebbero rendere il litorale di Torre del Greco più “appetibile” e portare ad una variazione del valore stesso delle concessioni.
Per ora però, in Litoranea non c’è ancora una “prima pietra”: in compenso, l’albo pretorio parla chiaro ed almeno per altri due anni i balneari potranno dormire sonni tranquilli.