Festa dei Quattro Altari 2025, sarà Patrizia Porzio la direttrice artistica degli eventi
Mar 20, 2025 - Giuseppe Mennella
Patrizia Porzio
È Patrizia Porzio la direttrice artistica che si occuperà degli eventi legati alla Festa dei Quattro Altari edizione 2025.
Scelta la direttrice artistica della Festa dei Quattro Altari
Soltanto un professionista, anzi, “una” professionista ha risposto presente all’avviso pubblico con il quale il comune di Torre del Greco intendeva ricercare una figura alla quale affidare il compito di occuparsi dell’organizzazione eventi legata all’edizione 2025 della Festa dei Quattro Altari, la storica kermesse cittadina tornata in calendario lo scorso anno dopo 16 di assenza.
Facilitato, quindi, il lavoro della commissione valutatrice composta dai dirigenti del comune dott.ri Gaetano Camarda e Gennaro Russo e dall’architetto Giuseppe Pisacane, chiamati a valutare i candidati ma che – in questo caso – hanno dovuto semplicemente verbalizzare l’insussistenza di motivi ostativi alla candidatura della dott.ssa Porzio.
Chi è Patrizia Porzio
Patrizia Porzio è un mezzosoprano, originaria di Torre del Greco, in Campania, con una carriera artistica di rilievo sia in ambito operistico che musicale. Ha collaborato con prestigiose istituzioni, tra cui il Teatro San Carlo di Napoli, distinguendosi per la sua versatilità e profondità interpretativa.
La dott.ssa Porzio ha svolto un ruolo significativo nell’organizzazione e direzione artistica di eventi culturali. Ha curato manifestazioni come “Il Riscatto Baronale” e ha ricoperto la carica di direttore artistico del Festival delle Antiche Repubbliche Marinare, volto alla promozione e valorizzazione turistico-culturale della Costiera Amalfitana.
Inoltre, ha organizzato eventi come “Calici di Stelle” a Ravello, un percorso tra le eccellenze gastronomiche e musicali del territorio campano.
Mezzosoprano e manager: la carriera dell’artista nata a Torre del Greco
Ma prima dei ruoli manageriali, la Porzio ha ricevuto elogi dalla critica per diverse interpretazioni durante le sue performance. Ad esempio, nella “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini al Teatro Marrucino di Chieti nel 2007, la sua performance nel ruolo di Suzuki è stata apprezzata per la voce autentica da mezzosoprano, omogenea in tutta la gamma e capace di scendere nelle zone gravi senza ombre di virilità.
Inoltre, nella produzione di “The Consul” di Gian Carlo Menotti al Teatro Regio di Torino nel 2006, è stata lodata per aver restituito al personaggio della Straniera una cifra umanissima e vocale appropriata.