La “Festa dell’Immacolata” è una ricorrenza unica e sentitissima per la città di Torre del Greco. L’8 Dicembre di ogni anno, qualunque torrese, partecipa alla processione del Carro che trasporta l’immagine dell’Immacolata e assiste alla festa di tutta la cittadinanza.
Non tutti, però, sanno che, in circostanze particolari e per commemorazioni speciali, l’Immacolata è stata portata in processione al di fuori dell’8 Dicembre.
Un tempo, prima ancora che la festa dell’Immacolata fosse istituita, i torresi erano particolarmente devoti a nove statue di legno contenenti le reliquie dei Santi Patroni della città. Il 3 Maggio di ogni anno avveniva la processione dei Corpi Santi, dove le statue, normalmente conservate nella Basilica di Santa Croce, venivano portate in processione per tutta la città insieme alla statua della Madonna.
Per molti decenni dopo il 1862, anno in cui si decise di festeggiare l’Immacolata l’8 dicembre, la processione dei Corpi Santi continuò ad essere portata avanti, anche se, vista l’importanza crescente della statua della Madonna, la funzione finì per essere considerata solo come una seconda “uscita” annuale dell’Immacolata, perdendo, col tempo, importanza.
Nel 1954 in occasione del centenario della promulgazione del dogma dell’Immacolata venne proclamato l’anno mariano e il 23 Giugno il cardinale Marcello Mimmi, allora arcivescovo di Napoli, incoronò in piazza Santa Croce la statua dell’Immacolata. Dal 6 Giugno alla vigilia dell’evento fu celebrata la “Peregrinatio Mariae”: la statua dell’Immacolata, per due settimane, fu ospitata in ogni parrocchia della città e fu portata in processione per ogni strada. Quando la statua arrivò al porto, i torresi gettarono una corona d’alloro in mare.
Cinquant’anni dopo l’incoronazione, il 23 Giugno del 2004, fu fatta una processione speciale, meno estesa, per commemorare l’evento.
Infine, un’ultima processione “straordinaria” dell’Immacolata si è avuta il 31 Maggio del 2012 in occasione dei 150 anni dal voto fatto dai torresi nei confronti della Madonna.
