Le vecchie Lire, ormai da quattordici anni, non circolano più nelle nostre tasche, eppure ci sono ancora molte persone che le rimpiangono, che le vorrebbero di nuovo al posto dell’Euro e molti ancora fanno il conto di quanto costa qualcosa nella vecchia valuta. La nostra compianta moneta oggi compie 163 anni. In verità la Lira fu introdotta da Napoleone durante la sua campagna in Italia, ma, ufficialmente, la moneta nazionale nacque solo nel 1862, dopo l’Unità d’Italia, e fu imposta come unica valuta valida nel Regno.
Non tutti però sanno che le prime banconote della moneta d’Italia furono stampate proprio a Napoli. Infatti, come noi del Sud sappiamo bene, il Banco di Napoli al tempo dell’Unità, era una delle banche più floride, evolute e ricche d’Italia. Vantava una storia e un’evoluzione che dal 1500 al 1861 avevano portato ‘O Banco ‘e Napule ad essere l’ufficio burocratico più organizzato e sofisticato di quelli di tutte le altre regioni. Nato come Monte di Pietà, quindi come banco dove concedere prestiti e ricevere pegni, nei secoli assorbì tutti gli altri banchi dei pegni di Napoli fino ad avere un monopolio sull’intera finanza del Regno delle due Sicilie.
Quale luogo migliore in cui far stampare e coniare la moneta della nascente Italia? Così, le nostre Lire nacquero a Napoli e qui furono coniate per ben sessantacinque anni, fino agli inizi del 1900.