Dopo la proroga scaduta lo scorso settembre 30 settembre, il servizio di Bike sharing ha cessato la sua funzione. Difatti da ottobre 2015 le ciclostazioni presenti su tutto il territorio napoletano sono vuote, private delle bici che concedevano una lieta passeggiata a coloro che con l’app decidevano di prenderle.

Le ciclostazioni sono ferme nonostante, lo scorso ottobre, la Giunta Comunale abbia approvato la delibera che trasferisce all’ANM, azienda di trasporti, la prosecuzione e l’incremento del servizio di bike sharing in città. Inoltre, l’Anm in collaborazione con Cleanap, doveva garantire altre nuove 10 ciclostazioni nei punti più nevralgici.

A che punto siamo oggi? Purtroppo è tutto fermo. Il servizio molto apprezzato dai napoletani, oltre 15000 utenti hanno usato l’app, risulta in questo momento bloccato perché non è ancora arrivato l’ok da parte del MIUR (il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca)

Nonostante la richiesta di prosecuzione da parte del Comune di Napoli e da Cleanap, il Miur non s’è mosso. Da qui l’iniziativa promossa su Facebook da parte di Cleanap e Bike Sharing Napoli. Questa è volta a riportare Napoli a pedalare, ossia riportare il tanto amato bike sharing nella città del sole.

Queste le istruzioni presenti nell’iniziativa promossa su facebook, #SaveBikeSharing, per smuovere tutto il popolo napoletano:

“Come aiutare Bike Sharing Napoli?

Abbiamo bisogno del vostro aiuto per farci sentire e mantenere viva l’attenzione sul progetto. Probabilmente queste azioni non saranno risolutive, ma vogliamo provarci e non abbiamo nulla da perdere.

1. Manda un tweet al Miur taggando @MiurSocial @Ponrec con l’hashtag #savebikesharingnapoli
Vuoi metterci la faccia? Scatta un selfie vicino a una ciclostazione vuota o scegli tu il modo migliore per dimostrare il tuo sostegno.

2. Usa l’hashtag #savebikesharingnapoli anche su Facebook e Instagram.

3. Partecipa all’evento e condividilo! www.facebook.com/events/263587117327630 “