I fischi che ha ricevuto “Caruso“, pregevole successo di Lucio Dalla, durante il suo ascolto al Dall’Ara per il match Bologna Napoli, proprio non sono andati giù a Gianni Morandi. Il cantante nativo di Monghidoro, è stato uno dei più grandi amici di Lucio Dalla, ed ha pesantemente attaccato i tifosi bolognesi per l’increscioso accaduto sulla sua pagina facebook. Questo è il testo a sua firma:
20 gennaio. Ieri allo Stadio di Bologna è successo qualcosa di inqualificabile e di cui mi sono vergognato. Prima dell’inizio della partita sono comparsi striscioni intollerabili contro la squadra e la città di Napoli e mentre le note di CARUSO con la voce di Lucio risuonavano nell’aria, una parte della curva dei tifosi rossoblu ha cominciato a fischiare. Non credevo che il tifo fosse degenerato a questo punto. Sono lontani i tempi quando lo Stadio di Bologna veniva preso ad esempio per la civiltà e la sportività del pubblico presente, che sapeva addirittura applaudire la squadra avversaria quando giocava meglio della nostra. Non so quanti fossero ieri quegli incivili, capaci di un simile comportamento, razzista ed offensivo. Spero fossero pochi, ma certamente io non mi riconosco in loro, che oltraggiano la figura di Lucio e insultano gli avversari con questa maleducazione deficiente. E essere il presidente onorario, anche se è una carica simbolica e forse inutile, non mi piace più.
Il razzismo e l’anti-napoletanismo, se così lo vogliamo definire, attecchisce le frange di tifosi più becere ignoranti ed incolte che sta esprimendo il calcio nostrano. Ma a salvaguardia della cultura e dell’arte, che spesso sono made in Napoli, ci pensano gli artisti, ultimi baluardi di un grigiore diffuso.
Come sta cadendo in basso questo paese..