“A Napoli non portano il casco figuriamoci se alzano il cartellino… siete abituati a fare cose illegali”. È la frase dal contenuto evidentemente razzista pronunciata da una giornalista lombarda. Secondo quanto raccontato da Fanpage, lo avrebbe pronunciato durante una votazione al congresso della Fnsi, Federazione Nazionale Stampa Italiana. Per esprimere il voto bisognava alzare il cartellino da delegati, modalità che ha fatto sbottare la giornalista.
In un primo momento nessuno aveva dato troppo peso a quella che sembrava un’uscita infelice, ma poi la donna ha insistito: “Qui si vota come in Africa”. A quel punto è stato evidente che quella della giornalista non era una semplice battutaccia. La delegazione allora si è ribellata chiedendo che la giornalista venisse richiamata, come poi è avvenuto.
Il congresso Fnsi è in corso a Levico Terme, in provincia di Trento, per discutere e votare su questione fondamentali che riguardano la categoria giornalistica. Chiamati al voto sono dei delegati scelti regione per regione, rappresentanti che in teoria dovrebbero essere scelti tra i migliori esponenti del mondo giornalistico.
È quindi assurdo che questa giornalista, il cui nome non è stato trasmesso, si sia macchiata di un’affermazione così odiosa e discriminatoria, dato che da chi svolge questa professione ci si aspetterebbe sicuramente più intelligenza.