È rottura tra Google e Huawei. La decisione di Donald Trump ha spinto l’azienda di Mountain View ad annunciare di volersi adeguare alla nuova normativa nata su impulso del presidente degli Stati Uniti, secondo il quale il colosso cinese sarebbe un rischio per la sicurezza nazionale.
La conseguenza è lo stop a tutti gli aggiornamenti delle applicazioni per Android disponibili sul Google Play Store, il quale non sarà più disponibile per gli smartphone Huawei: “Ci stiamo adeguando all’ordine e stiamo valutando le ripercussioni”, hanno dichiarato da Google.
Il governo cinese, però, non resta a guardare e ha annunciato il pieno sostegno a favore di tutte le compagnie cinesi, attraverso le opportune vie legali a difesa dei loro interessi.
Un terremoto che colpisce indirettamente anche l’Italia, la nazione europea dove i dispositivi Huawei sono più diffusi. Gli italiani amano in modo particolare i prodotti dell’azienda cinese, e potrebbero essere costretti a subire le conseguenze della rottura. Google ha rassicurato, intanto, che “per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti”.
Per coloro che hanno già uno smartphone o un tablet Huawei dunque non cambia nulla. I problemi riguarderanno i dispositivi di futuro acquisto. Codacons ha già annunciato di intentare, eventualmente, una class action nei confronti di Google se gli attuali possessori di dispositivi Huawei dovessero ritrovarsi con un prodotto dalle funzionalità limitate.