L'Ospedale Vecchio Pellegrini
Dopo 11 ore in sala operatoria e alcuni giorni di attesa, i medici hanno riscontrato che l’intervento era perfettamente riuscito: l’uomo riesce infatti a muovere le dita e pian piano tutto tornerà alla normalità.
L’operazione, condotta dall’equipe di chirurgia della mano composta dai dottori Armando Fonzone Caccese e Francesco Paolo Fonzone Caccese, ha richiesto complesse tecniche microchirurgiche per ripristinare la vascolarizzazione dell’arto, strappato dalla sua sede.
“L’eccezionalità del caso non dipende dal reimpianto in sé, un tipo di intervento considerato ordinario per un reparto come questo – spiegano i chirurghi del Pellegrini all’Ansa-, ma dal tipo di meccanismo traumatico caratterizzato da una gravissima mortificazione dei tessuti che di solito rende proibitivo ogni tentativo di recupero dell’arto amputato”.
La sanità campana, nonostante i numerosi problemi dovuti principalmente a ragioni di carattere economico, si pone sempre ai massimi livelli grande alla grande professionalità di medici, infermieri e personale sanitario in generale. Ne sono la dimostrazione non solo quest’ultimo esempio, ma i tanti interventi e riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale.