Società

Covid, possibili restrizioni a Natale: “Solo parenti di primo grado”

Covid – quali restrizioni a Natale? Tra poco più di un mese arriva la festa per eccellenza, il Natale, quel periodo dell’anno che riunisce tutte le famiglie intorno al tavolo per celebrare con allegria. Quest’anno però, senza ombra di dubbio, sarà un Natale diverso causa covid e bisognerà sottostare a delle regole ben precise.

A parlarne in un’intervista a La Stampaa cura di Carlo Bertini – è stata Sandra Zampa, Sottosegretario alla Salute. Nelle prossime settimane dunque il Governo varerà delle norme per quanto riguarda il periodo di Natale in base anche alla situazione epidemiologica del Paese.

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La prima rassicurazione che Zampa dà è che i parenti potranno riunirsi, ma con delle limitazioni specifiche. Tanto che la Sottosegretaria alla Salute parla di riunione “nel nucleo ristretto”, riferendosi, in particolare, a “parenti di primo grado, fratelli e sorelle.

Questa epidemia – prosegue la Sottosegretaria – va affrontata con una grande razionalità, che misuri l’impatto delle azioni messe in atto. Ma siamo tutti consapevoli che se il trend non muta, nessun servizio sanitario al mondo potrebbe reggere”.

Zampa aggiunge: “Se tutto si rivelasse inefficace, nessuno attenderà fino all’ultimo. Bisogna combattere con un elemento fondamentale che è il tempo e nessuno farà tardi, tanto meno il ministro Speranza”.

Per Zampa è fondamentale che tutti rispettino le regole, proprio per poter arrivare con una situazione migliore al Natale. Infine parla anche di vaccini: “I cittadini comuni potranno essere vaccinati entro l’estate. Ma anche i medici di base devono in questa fase fare la loro parte con visite e tamponi, altrimenti rischiano la convenzione con lo Stato