Società

Ricciardi spinge Napoli verso il lockdown: “Non è Avellino. Doveva essere zona rossa”

Il consulente del Ministero della Salute Walter Ricciardi ha esternato ancora una volta la sua preoccupazione riguardante la città di Napoli e sulla possibilità di un nuovo lockdown.

La Campania continua ad essere zona gialla ma la situazione non è delle più floree. Nella regione infatti si stanno riscontrando diverse criticità. Una su tutte il fatto che i posti letto di terapia intensiva abbiano quasi raggiunto la percentuale di allerta. Secondo dei dati forniti ieri dall’unità di crisi regionale infatti i posti letto sono occupati al 27% mentre il livello di allerta si raggiungerà al 30%. Siamo dunque molto vicini a tale livello, soprattutto considerando che i numeri sono sempre in fase crescente.

In particolar modo però è la città di Napoli a subire maggiori problematiche. Queste sono dovute in particolar modo, come afferma Ricciardi, agli affollamenti ed agli assembramenti che tutt’oggi si riscontrano in città. Un nuovo lockdown quindi avrebbe effetti immediati in questo senso, ma non solo. Gli ospedali infatti potrebbero tirare un respiro di sollievo.

Queste le parole del consulente del Ministero della Salute Walter Ricciardi su un possibile lockdown a Napoli a Sky Tg24: “Non si tratta delle Regioni intere. Ma alcune aree metropolitane di Regioni in zona gialla sono già per me zona rossa. Lo dico in base della pressione di cui mi parlano i miei colleghi in quelle aree, in certi casi è insostenibile. Ci sono alcune aree metropolitane in cui gli ospedali sono totalmente intasati. Parlo anche di Napoli, ma non solo. Avrei messo Napoli in zona rossa già tre settimane fa.

“Napoli non è Avellino e presenta tutta una serie di rischi importanti per cui va fatto un lockdown per evitare le scene di affollamento ed assembramenti che abbiamo visto. Allo stesso tempo per dare fiato agli ospedali in cui succedono cose incredibili e in cui si vedono scene da guerra. Come persone assistite con l’ossigeno nelle loro macchine. Questo non deve succedere in una zona gialla, se non è zona rossa quella in cui succedono queste cose qual è la zona rossa?”.