Il ristorante Il Marchese protesta contro De Luca donando cibo ai bisognosi: “Regaliamo il nostro lavoro”
Dic 21, 2020 - Francesco Pipitone
L’ordinanza 98 firmata da Vincenzo De Luca, che impone restrizioni più limitanti per i ristoratori nonostante per il governo la Campania sia in zona gialla, è arrivata quando tantissime attività avevano già fatto la spesa in vista della riapertura. Moltissimi hanno acquistato i prodotti che intendevano utilizzare per servire i clienti, merce che adesso rischia di andare a male. C’è, quindi, chi ha deciso di aprire lo stesso le cucine (soltanto quelle) per preparare da mangiare a chi ne ha più bisogno, una maniera per aiutare gli altri e non sprecare cibo. Tra costoro Il Marchese, ristorante pizzeria di San Giorgio a Cremano:
“Avendo ricevuto in questo momento la notizia delle decisioni del nostro Governatore, ma visto che stiamo preparando da stamattina, domani (oggi, ndr) tutte le persone che sono in indigenza economica possono venire da noi. Gli regaleremo volentieri il nostro lavoro. Non vogliamo buttare i nostri sacrifici”.
Il titolare, Antonio Esposito, ci spiega: “Naturalmente è anche una forma di protesta, non solo di beneficenza. Questi quattro giorni non avrebbero risolto i nostri problemi, ma moralmente saremmo stati un pochettino più sollevati”. Opinione, questa, comune a tantissimi ristoratori e dipendenti per i quali stare a casa è praticamente una tortura. Stiamo parlando di un popolo, quello napoletano, abituato a rimboccarsi le maniche e fare qualcosa della propria giornata, ma che adesso si un trova in un tunnel da cui sembra non esserci via d’uscita.