Società

Covid, Aspirina e Aulin per combatterlo a casa: il nuovo studio italiano

Il covid ha colpito in Italia 3.607.083 persone, la maggior parte delle quali in maniera asintomatica o che comunque si sono riuscite a curare a casa. Un nuovo protocollo, per la cura a domicilio, è stato studiato all’Istituto Mario Negri di Bergamo e differisce leggermente da quello indicato dal Ministero della Salute. Al posto della Tachipirina, veniva suggerito l’uso dell’Aspirina per combattere i sintomi del covid, e in caso di dolori subentrava l’Aulin, (medicinale vietato in molto paesi d’Europa ma non in Italia). Fino ad arrivare, nei casi più seri e sempre sotto la guida di un dottore, all’utilizzo del cortisone, che durante la prima ondata, nella primavera del 2020, era stato quasi proibito in via più o meno ufficiale.

Covid – Aspirina e Aulin per combatterlo

Si tratta di uno studio in fase di pubblicazione, che mette a confronto l’esito clinico di novanta pazienti colpiti da Covid e trattati all’esordio a domicilio con il nuovo protocollo senza aspettare il risultato del tampone nasofaringeo, con quello di altri novanta pazienti Covid comparabile per età, sesso e comorbilità trattati con diversi regimi terapeutici.

Il metodo del Mario Negri non fa miracoli ma funziona. Il tempo di guarigione dai sintomi peggiori, dalla febbre ai dolori muscolari e articolari, è pressoché uguale in ognuno dei due gruppi. Una media di 18 giorni per il trattamento raccomandato contro i 14 giorni dell’altro segmento.

I segni più leggeri della malattia, come la perdita dell’olfatto e l’affaticamento, persistono molto meno nei novanta pazienti curati con il protocollo in questione, il 23 per cento contro il 73%. La grande differenza si registra sul punto più delicato. Solo due pazienti su 90 (2,2%) del gruppo di riferimento sono finiti in ospedale rispetto ai 13 su 90 (14,4%) dell’altro gruppo. I giorni complessivi trascorsi in nosocomio crollano a 44 contro 481, e i costi cumulativi per i trattamenti ordinari, intensivi e subintensivi, sono di 28.000 euro contro 296.000.