Dal Pascale di Napoli l’allarme: “La sigaretta elettronica fa aumentare il vizio”
Giu 21, 2021 - Andrea Favicchio
Il fumo è una delle cause principali di tumore ai polmoni. I danni causati sono molteplici e tutti a discapito dell’organismo. Sostanze chimiche come benzene, formaldeide, catrame, arsenico, cadmio, cromo e monossido di carbonio sono dannose per l’uomo e in parte presenti anche nella sigaretta elettronica .
Tutte queste sostanze, infatti, hanno la capacità di provocare mutazioni del DNA. Secondo l’Oms il fumo è la prima causa di morte evitabile nella nostra società e sono circa 6 milioni l’anno le vittime del fumo nel mondo. Di queste, 600mila sono non fumatori, quindi coloro che sono stati esposti in modo passivo.
L’incremento del numero di fumatori negli ultimi anni è notevole, soprattutto tra i più giovani e proprio di questo ha parlato – in un’intervista al Corriere del mezzogiorno di Paola Cacace – Alessandro Morabito, direttore della Struttura Complessa Oncologia Clinica Sperimentale Toraco-Polmonare dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli.
“Il fumo è responsabile di molte più vittime rispetto all’alcool, incidenti stradali e omicidi. Il fumo non aumenta solo il rischio di tumori. Considerate che aumenta di 10 volte il rischio di morire di enfisema, raddoppia il rischio di ictus, aumenta di 4 volte il rischio di infarto del miocardio. Oltre a favorire chiaramente l’insorgenza di molte neoplasie. La vera sfida credo sia la prevenzione primaria.
Servono delle campagne per ridurre l’abitudine al fumo e il numero di soggetti fumatori. Campagne precoci, partendo dalle scuole elementari visto che i dati ci raccontano di una preoccupante precocità nell’avvicinarsi al fumo e un’attenzione anche a film, tv e videogiochi dove il fumo è tuttora comunicato in luce non sempre negativa“.
Morabito parla infine della sigaretta elettronica, diventata ormai una moda soprattutto tra i giovani: “I dati ci dicono che la maggioranza dei giovani fumatori lo sono diventati dopo esser stati fumatori della sigaretta elettronica che è uno strumento pericoloso perché può aumentare l’abitudine al fumo. Bisogna far capire che il problema non è solo oncologico ma è per la salute a tutto tondo“.