Da quando è iniziata l’emergenza covid, il ruolo del controllore dei biglietti sugli autobus e sugli altri mezzi di trasporto è diminuito se non quasi del tutto annullato. Le linee guida sul trasporto inviate dal ministero al Comitato tecnico scientifico prevedono però il ritorno del controllore sui mezzi pubblici e a terra.
Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, sottolineando che quello del controllo è un tema “cruciale”. In base alle indicazioni, inviate anche alle Regioni, il controllore dovrà verificare non solo il biglietto ma anche la corretta applicazione delle misure anti-Covid.
Tra le regole da far osservare a bordo: la capienza all’80%, il distanziamento, il corretto utilizzo della mascherina. Il green pass per ora non sarà necessario per il trasporto locale ma, solo per le tratte a lunga percorrenza. Per quanto riguarda il certificato verde per gli autisti, Giovannini ha sottolineato che si tratta di un tema complesso e che la discussione è in corso. “Più acceleriamo sulla campagna vaccinale più mettiamo in sicurezza tutto il Paese. Naturalmente gli operatori che sono in contatto con il pubblico dovrebbero essere i primi ad essere più protetti” – ha sottolineato il ministro.
Su questo tema invece è intervenuto duramente il Presidente della Regione Campania De Luca che ha imposto l’obbligo di vaccino per tutti gli operatori del trasporto pubblico locale.