Una insolita messa nel mare della Calabria, con tanto di lettino gonfiabile usato come altare. È successo a Crotone durante un campo di volontariato organizzato dall’associazione Libera: visto che era domenica e la pineta era occupata, don Mattia Bernasconi ha deciso di celebrare la messa direttamente in mare e, non disponendo di un altare, è stato utilizzato una materassino opportunamente tenuto da uno dei ragazzi.
Don Mattia Bernasconi è il sacerdote della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano: con i suoi volontari ha raggiunto le coste calabresi per l’evento dell’associazione che si occupa del contrasto alle mafie. Ai microfoni di Crotone News, un quotidiano locale, lo ha commentato così: “Una esperienza sconvolgente Sconvolgente perché ha sconvolto di fatto molti nostri pensieri e, ovviamente, sconvolgente in senso positivo. È stata una settimana di formazione straordinaria e di contatto con realtà diverse e con la terra”.
Sulla messa in mare invece ha dichiarato: “Ho pensato a Gesù che sale sulla barca di Pietro per poter parlargli”. Un’iniziativa che in realtà ha diviso il due il popolo dei social: da una parte i cattolici più integralisti che gridano allo scandalo, per una mancanza presunta di rispetto verso la cerimonia religiosa, dall’altra chi invece ha molto apprezzato l’accaduto. Questi ultimi, infatti, sostengono che la parola divina abbia il proprio valore ovunque venga proferita. Anche molti laici si sono schierati a favore della messa in mare: “C’è più spiritualità tra questi giovani che in tanti altri posti”, afferma un utente.