Villa Fernandes, bene confiscato alla camorra, è da qualche mese stata trasformata nella sede di diverse associazioni quali “Libera” e Collegamento campano contro le mafie G. Franciosi. I soci delle associazioni e i diversi volontari che si sono impegnati nella lotta per la legalità, in pochissimo tempo hanno organizzato e realizzato vari laboratori (tutti gratuiti) diretti sia ad un pubblico più ampio ma soprattutto verso coloro che vivono in condizioni disagiate e di grande difficoltà economica. All’ interno dell’edificio è stata allestita anche una biblioteca con testi anche molto importanti per grandi e per piccini: ci sono libri di filosofia, diritto, letteratura, scienze, storie divertenti e favole per bambini. Tutti noi cittadini possiamo contribuire all’allestimento e all’arricchimento della biblioteca portando magari dei testi già letti o che non vengono da noi più utilizzati. Un’iniziativa molto utile sarà la futura biblioteca online che potrà essere utilizzata soprattutto per gli studenti universitari nella stesura della tesi di laurea, e in particolare per coloro che hanno scelto come tema la legalità e la lotta alle nuove mafie. Grazie ad un protocollo d’intesa firmato con l’associazione antiracket “Giovanni Panunzio”, il gruppo Agesci Portici 4, “Unipan”, i “Giocatori anonimi” e le scuole di ogni grado di Portici, sono partiti già alcuni laboratori specialistici dedicati ai bambini e ai ragazzi delle fasce deboli e gestiti da esperti del settore. Uno di questi è il coro “Note Legali” coordinato dal noto maestro Paolo Acunzo che darà vita a diversi concerti unendo il coro di Portici con quello di Nola.
Un laboratorio polispecialistico e sempre gratuito è quello medico per bambini e ragazzi appartenenti a famiglie disagiate gestito dal Dott. Massimo Spiezie per la pediatria, dalla Dott.ssa Stefania Formicola per i disturbi alimentari, dal Dott. Umberto Esposito dentista e infine dal Dott. Paolo Di Ronza oculista. A gennaio partirà anche un corso di lingua inglese organizzato dal British Language School situato a via Diaz, sia per bambini che adulti; sarà organizzato un laboratorio teatrale e musicale con i ragazzi dell’area del disagio; verrà attivato un corso di fotografia sociale; ed infine partirà un laboratorio di formazione triennale “la città del pane” per pizzaioli, panettieri e pasticceri altamente specializzato con il rilascio di un attestato finale. Nell’edificio sono inoltre presenti due sportelli: uno per i giocatori anonimi e l’altro per le donne ed i minori che fuggono dalla violenza.
Il presidente del Collegamento Campano contro le mafie e responsabile di Villa Fernandes, Leandro Limoccia in un’intervista spiega lo scopo dei differenti laboratori: “ Tirare fuori il talento dei ragazzi a prescindere dal titolo di studio e far diventare quel talento una eccellenza. Inoltre noi vorremmo che le ali di questo bene confiscato fossero aperte interamente alla città però facendolo diventare un’officina della legalità e il parco della verità e della giustizia ”.