Prestazione al di sopra delle righe per il Napoli 2.0 di mister Sarri. Tutte sufficienze piene per gli azzurri, con Gabbiadini che si conferma goleador europeo e Valdifiori finalmente faro del centrocampo.
Reina 6,5 – In partite così squilibrate dal punto di vista tecnico solitamente la forza di un portiere si valuta nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. La parata nei primi minuti del secondo tempo che chiude lo specchio della porta al centrocampista del Midtjylland conferma (se ce ne fosse ancora bisogno) il grandissimo stato di forma del portiere azzurro. Saracinesca.
Strinic 6,5 – Buonissima la prima da titolare per il terzino croato. Al di là delle piccole sbavature nei primissimi minuti di gara, in cui perde la posizione in un paio di occasioni, spinge con continuità ed efficacia trovando spesso il fondo e i cross per i compagni. La buona prova gli regala anche i complimenti di Sarri che a più riprese si congratula con lui durante la gara. Promosso. (68′ Hysaj s.v.)
Chiriches 6,5 – Poco lavoro oggi per il centrale azzurro. Nella sua zona Koulibaly è il padrone assoluto, degli avversari non si vede nemmeno l’ombra. Si limita a gestire bene il pallone con tocchi di prima e passaggi ravvicinati. Buone le sue solite uscite palla al piede che esegue con continuità. Preciso.
Koulibaly 7 – Solita prestazione di grande qualità per il francese; spegne sul nascere ogni iniziativa solitaria della squadra danese, stringendo spesso anche nella zona di Strinic. Vince quasi tutti i duelli aerei con il gigante Onuachu, e si distingue per la qualità dei suoi lanci che spesso risultano veloci e precisi. Maestoso.
Maggio 7 – Ha voglia di riprendersi il posto da titolare e si vede, corre su tutta la fascia scegliendo bene i tempi d’inserimento e nella ripresa ritorna al goal che mancava da anni siglando il quarto goal degli azzurri. Prestazione che dimostra al mister di essere comunque sempre presente, sempre pronto. Sempreverde.
Hamsik 6 – Partita di ordinaria amministrazione per il capitano azzurro che libero a centrocampo per la poca pressione del Midtjylland gestisce bene la palla senza particolari spunti. Prova in alcune occasioni il tiro da fuori senza trovare fortuna. Ozioso. (52′ Allan 6,5 – Entra e dà subito il suo solito contributo alla manovra azzurra. Si diverte con le sue percussioni palla al piede, e prova più volte la conclusione cercando il gol che sfiora nel finale di gara. Caparbio.
Valdifiori 7,5 – Finalmente una prestazione all’altezza delle sue potenzialità. Forse per la prima volta la palla non scotta tra i piedi del buon Mirko che pennella palloni a destra e manca in cabina di regia. Ottime le sue sventagliate in profondità per gli inserimenti di El Kaddouri e di Insigne, nello stretto si disimpegna alla grande passaggi veloci e precisi. Faro.
David Lopez 6 – Si limita al compitino e a tenere palla, scarica subito su Valdifiori e mantiene bene la posizione stoppando sul nascere le (pochissime) azioni d’attacco avversarie. Ogni tanto si fa vedere con qualche inserimento offensivo senza tuttavia smuovere gli equilibri difensivi. Statico.
Insigne 7 – Si muove su tutto il fronte offensivo accentrandosi per poi tirare, in particolar modo nel primo tempo. Si trova molto bene con El Kaddouri creando non pochi grattacapi alla difesa danese. Nella prima frazione su un suo tiro respinto dal portiere arriva il goal del due a zero siglato da Gabbiadini. Vivace. (57′ Callejon 6,5 Entra e mette il suo sigillo sulla gara firmando il definitivo cinque a zero degli azzurri con un colpo di testa su un calcio d’angolo battuto da Valdifiori. Ennesima prestazione europea di elevata caratura. Internazionale.
Gabbiadini 7 – Come il suo collega d’attacco Callejon, in Europa si esalta, siglando anche stasera una doppietta. Fa quello che vuole nell’area di rigore, complice anche la difesa avversaria non irresistibile in diverse occasioni. Mostra comunque maggiore tranquillità anche nella gestione della palla a differenza di quanto visto a Genova. Bene così doppietta e (si spera) morale alto. Rincuorante.
El Kaddouri 7 – La sua unica sfortuna è avere lì davanti tanti concorrenti altrettanto di talento che non gli permettono di giocare con continuità, ma anche stasera il trequartista marocchino sfoggia una prestazione di classe e di qualità. Dialoga bene con i compagni e taglia costantemente l’area avversaria con inserimenti da vero esterno. Suo il goal che apre le marcature. Spumeggiante.