Ne aveva cambiati otto mister Sarri in vista del big match di lunedì sera contro l’Inter; il risultato però è stato pressoché identico: 1 a 0 al Brugge in uno stato tristemente deserto, e primo posto nel girone a punteggio pieno. Di seguito le pagelle degli azzurri:
Gabriel 6 – Sufficiente la prova per il giovane portiere di proprietà del Milan. Qualche sbavatura su un paio di diagonali laterali in cui avrebbe dovuto quantomeno arrivare sul pallone, si riscatta con qualche buona uscita, in una serata tutto sommato tranquilla dalle sue parti. Attento.
Maggio 6,5 – Si dice che esistano uomini capaci di tirare il meglio di sé nelle occasioni in cui vengono messi in discussione, ebbene Maggio è ormai ufficialmente uno di questi. Per tutta la gara scorrazza in lungo e in largo per tutta la fascia, scegliendo sempre alla grande i tempi d’inserimento. Corto e preciso anche in fase difensiva. Zelante.
Chiriches 7 – Quella che era una tenace scommessa è ormai sempre più un’ evidente certezza. Il conte Vlad si diletta per tutta la partita a scaricare velocemente sui centrocampisti; preciso nelle chiusure salvo perdere un pallone pericoloso nel finale di gara. Suo il goal dagli sviluppi di un calcio d’angolo che regala agli azzurri i tre punti, e a se stesso la qualifica (per una sera) di Goleador.
Koulibaly 6,5 – Anche in una serata in cui brilla la luce del goal di Chiriches è difficile non notare la prova del giovane francese. Chiude ogni singolo varco e rimedia con puntualità a qualche errore individuale dei compagni. La sensazione è che questo Napoli non possa davvero fare a meno di lui. Considerevole.
Strinic 6,5 – Altra buonissima prova per il terzino croato. Per tutta la gara spinge e trova il cross per i compagni in mezzo all’area, che però puntualmente disattendono le sue aspettative. Buona anche la sua prestazione in fase difensiva. Ritrovato.
David Lopez 6 – Non incide più di tanto sulla partita. Spesso scompare dal gioco e per lunghi tratti risulta quasi assente, probabilmente soffrendo l’inedito centrocampo azzurro. Nonostante ciò si fa apprezzare per la determinazione con cui recupera un buon numero di palloni. Laborioso.
Valdifiori 6 – Un passo indietro rispetto all’ultima partita disputata in Europa. Pochi lanci precisi verso i compagni d’attacco e poca brillantezza sui cambi di gioco. Per il resto è bravo a disimpegnarsi nello stretto, smistando sul corto buoni palloni per i compagni. Ma la luce del suo faro quest’oggi risulta nel complesso: Sfocata(o).
Chalobah 6,5 – Finalmente all’opera il talento del Chelsea sfodera una prestazione di ottimo livello. I primi minuti della gara gli servono per trovare la giusta posizione in campo, il resto del match è costellato di buone giocate in fase d’impostazione e in un ottimo numero di contrasti vinti. Avveduto.
(82′ Allan s.v.).
El Kaddouri 6 – Luci ed ombre nella prestazione del marocchino. Nei primi minuti dà la sensazione di poter essere in grande protagonista della gara, sfoderando ottime giocate e buone progressioni palla al piede. Con il passare dei minuti invece perde brillantezza e comincia ad incidere sempre meno. Intermittente.
Callejon 5 – Poteva essere la grande occasione per lo spagnolo che schierato da centravanti avrebbe potuto risultare finalmente decisivo in zona goal. Esente da compiti difensivi risulta invece assente per tutto il match . Pochi spunti, pochi tocchi e poco peso. La sua unica iniziativa arriva a metà ripresa quando un suo tiro a giro sorvola la traversa. Fantasma. (72′ Ghoulam s.v.).
Hamsik 6 – Complice il forfait di Insigne, Sarri lo schiera esterno d’attacco: ma non è la sua posizione e si nota. Prova soprattutto nel primo tempo ad attaccare la profondità con pochi risultati, nel secondo indietreggia lasciando più spazio alle cavalcate di Strinic. Da apprezzare comunque la sua dedizione anche in una zona di campo non sua. Intruso. ( 65′ Hysaj s.v.).