Napoli-Legia Varsavia. Le pagelle: Mertens scatenato, Chalobah rivelazione
Dic 11, 2015 - Danilo Santovito
Ennesima vittoria europea per gli azzurri che chiudono il proprio girone a punteggio pieno. Da sottoliniare la grande prova di Chalobah autore anche di un grandissimo goal.
Gabriel 6 – Pochi interventi per il giovane portiere di proprietà del Milan. Incolpevole sui due goal del Legia. Per il resto assiste alla partita guidando i propri compagni in occasione dei calci piazzati avversari. Incolpevole.
Maggio 6 – Prova non del tutto convincente per l’esterno azzurro; alterna buoni interventi in fase difensiva ad altri non proprio impeccabili. In attacco prova qualche percussione senza però incidere più di tanto. Nel secondo tempo cala anche fisicamente, limitandosi a mantenere la posizione. Confuso.
Chiriches 7 – Ottimi i suoi anticipi, precisi i suoi passaggi in fase di impostazione. Peccato per la decisione dell’arbitro, che inspiegabilmente gli nega la gioia del suo secondo goal in maglia azzurra. La sensazione, sempre più netta ,è che il rumeno sia ormai più di un’alternativa ai due centrali titolari. Scalatore. (33′ Luperto s.v.)
Koulibaly 6,5 – Buona la prova del francese, che si riscatta dopo le prove non esaltanti delle ultime due gare. Svetta di testa tutti i palloni, vincendo tutti i duelli contro l’attacco quasi inesistente della squadra polacca. Rassicurante. (25 Albiol s.v.)
Strinic 6 – Poca spinta in fase offensiva. In fase difensiva lascia qualche varco di troppo in diverse occasioni, ma se la cava sostanzialmente bene. Di sicuro una prova non indimenticabile ma tutto sommato efficace per il terzino croato. Concreto.
Chalobah 7 – Il giovane del Chelsea compie un altro passo in avanti verso l’utilizzo costante anche in campionato. Inserimento preciso e tunnel, in occasione del suo splendido goal che apre le marcature. Per il resto della gara risulta efficace nelle chiusure e coraggioso in fase offensiva. Rivelazione.
Valdifiori 6,5 – Le sue sventagliate in avanti, verso gli attaccanti azzurri, non risultano sempre precisissime. Da apprezzare comunque la velocità che dona alla manovra, smistando il pallone con semplicità e sicurezza. Coraggioso.
David Lopez 6,5 – Non la solita prova da solo incontrista per lo spagnolo. Sfiora addirittura il goal colpendo una sfortunata traversa, e incide più del solito in fase offensiva riuscendo anche a saltare l’uomo in diverse occasioni. In fase di non possesso mantiene ottimamente la posizione. Inedito.
Insigne 7 – Per tutto il primo tempo è la spina nel fianco della difesa avversaria. Sfortunato in diverse occasioni non riesce a siglare la sua doppietta personale, dopo aver trovato il primo goal su un errore grossolano degli avversari. Ma la sua prova è quantomeno positiva. Efficace. (10′ s.t. Callejon 7 Se in campionato non riesce a sbloccarsi, In Europa invece diventa bomber a tutti gli effetti. Entra e sigla il suo quinto goal europeo; il palo nel finale di gara gli nega la doppietta. Cecchino.
El Kaddouri 6,5 – Bravo quando si tratta di saltare l’avversario con le sue serpentine, un pò meno quando bisogna incidere con qualche inserimento. Nel primo tempo si ritaglia lo spazio necessario nella manovra azzurra, nel finale di gara invece, è bravo a mantenere la palla e far salire la squadra. Utile.
Mertens 7,5 – Dimostra di essere pienamente recuperato dopo gli acciacchi delle scorse settimane. Salta sistematicamente i suoi diretti avversari, risultando devastante in quasi tutte le occasioni d’attacco. Sigla una doppietta con due goal da cineteca, e sfiora la tripletta nel finale quando sguscia via tra tutte le maglie della difesa polacca. Imprendibile.