Frosinone-Napoli, c’è Tagliavento: quanti errori a favore della Juventus!
Gen 07, 2016 - Luca Tesone
Sono da poco uscite le designazioni arbitrali per la 19a giornata del girone d’andata di Serie A. Per Frosinone-Napoli, è stato scelto Paolo Tagliavento, un nome che ai tifosi partenopei non evoca bellissimi ricordi. Per i più smemorati, vi ricordiamo (in breve) chi è Tagliavento. In attività dal 2001, all’età di 44 anni continua ancora ad arbitrare, nonostante un’età non certo più agevole per un fischietto. Negli ultimi anni, sono stati molti gli errori commessi, ma nonostante ciò resta uno degli arbitri più protetti e ben visti dall’AIA, senza (apparentemente) alcun motivo.
L’errore più grave e clamoroso, fu commesso durante un Milan-Juventus giocato nel 2012. Ve lo ricordate il gol di Muntari? Ecco, Tagliavento fu l’arbitro di quella partita, l’unico che in campo non riuscì a vedere che il pallone avesse varcato di un metro la linea di porta. Un gol che era stato visto persino dai tifosi adibiti nel terzo anello di San Siro! Ma non solo questa grave svista arbitrale, che di norma potrebbe compromettere anche la carriera. Molti sono stati gli errori a favore della Juventus: il più importante, il gol in evidente fuorigioco convalidato a Vidal in un Juventus-Inter disputato nella stagione 2012/2013.
Altrettanto grave, quello commesso nella stagione precedente, questa volta ai danni degli azzurri. Facciamo riferimento a Napoli-Juventus, partita disputata il 6 novembre 2011, finita poi sul 3-3. In quell’incontro, Tagliavento fece battere un rigore ad Hamsik, poi fatto ripetere per la presenza di giocatori del Napoli nell’area di rigore avversaria. Sulla ripetizione dello stesso rigore, lo slovacco calciò il pallone in curva, ma in quel caso il rigore non fu fatto ripetere, nonostante si fosse creata una situazione analoga alla precedente realizzazione di Hamsik. Altri errori, nel match disputato tra Napoli e Juventus l’11 gennaio 2015. In quella partita, ci fu un fuorigioco non fischiato a Caceres ed una rete annullata a Koulibaly per un presunto fallo commesso dal difensore azzurro. Errori che, uniti a quelli commessi in altre partite di Serie A e Champions League (non solo quelle del Napoli, quindi) lasciano un’immagine di quest’arbitro tutt’altro che sicura.