Non poteva chiedere regalo migliore Sarri al suo Napoli per festeggiare il proprio 57esimo compleanno. Al Matusa di Frosinone, infatti, gli azzurri si laureano campioni d’inverno con una goleada, ma soprattutto con una convincente prova di maturità che fa ben sperare i tifosi partenopei anche per il titolo finale.
Lo 0-5 autografato da Raul Albiol, Hamsik ed Higuain (a segno due volte) in Ciociaria in altri tempi e campionati forse, in effetti, non sarebbe arrivato. Più volte negli ultimi anni il Calcio Napoli ha spesso sofferto di vertigini quando il gioco cominciava a farsi duro, ma stavolta invece la squadra di patron De Laurentiis non si è fatta per nulla intimorire dalla pressione che il ritorno al vertice della classifica di Serie A poteva trasmettere.
Anzi, dopo il primo classico quarto d’ora di studio, in cui si è avuta solo un’occasione per parte, il Napoli ha di fatti schiacciato i proprio malcapitati avversari e ha dato il là ad una vera e propria mattanza. E’ stato Raul Albiol ad avviarla, quando al 19′ con un facile piattone sinistro ha messo in porta la palla calciata da Hamsik direttamente da calcio d’angolo. Da qui il divario tra le due compagini si è fatto sentire e vedere sempre di più. D’altronde di fronte c’erano il miglior attacco e la peggior difesa del torneo, come ha confermato esattamente undici minuti più tardi il calcio di rigore conquistato e trasformato da Higuain (che l’anno scorso ne aveva sbagliati ben cinque).
Lo 0-2 del primo tempo ha poi di fatti trasformato la seconda frazione di gioco in un qualcosa molto simile ad una gara di allenamento, col Napoli ad arrotondare il risultato di una dozzina di minuti. La terza rete è, infatti, arrivata al 58′ con capitan Hamsik, che dopo una bella triangolazione con Callejon ha scaricato nell’angolino basso un gran sinistro dal limite sul primo palo. Nemmeno il tempo di rimettersi comodi e Higuain (il migliore in campo secondo le nostre pagelle) ha calato il poker con una splendida azione personale: tre uomini dribblati e piattone sinistro facile facile alle spalle di un impotente Zappino. Proprio il sostituto del Pipita, Gabbiadini, ha poi portato al 71′ a cinque le reti azzure: d’antologia il suo sinistro a giro dai 25m.
Unica pecca la rete della bandiera concessa al Frosinone all’81’, che ha accorciato le distanze con un bel diagonale di Sammarco. Ma ciò non toglie nulla alla prova di maturità del Napoli, nuovo campione d’inverno dell’attuale campionato di Serie A.
TABELLINO: FROSINONE-NAPOLI 1-5
FROSINONE (4-4-2): Zappino, M. Ciofani, Blanchard, Crivello; Paganini, Sammarco, Gucher, Kragl; D. Ciofani, Dionisi (66′ Soddimo). All. Stellone
A disposizione: Leali, Ajeti, Bertoncini, Chibsaf, Frara, Gomis, Gori, Longo, Russo, Soddimo, Russo, Tonev
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik (77′ Chalobah); Callejon (74′ El Kaddouri), Higuain (64′ Gabbiadini), Mertens. All. Sarri
A disposizione: Rafael, Gabriel, Chiriches, Ghoulam, Maggio, Chalobah, Lopez, Luperto, Valdifiori, El Kaddouri, Gabbiadini, Insigne
ARBITRO: Tagliavento – ASSISTENTI: De Luca, Ranghetti – QUARTO UOMO: Giallatini
RETI: 19′ Raul Albiol, 30′ Higuain rig., 58′ Hamsik, 59′ Higuain, 71′ Gabbiadini, 81′ Sammarco (F)
AMMONITI: Dionisi, Blanchard, Hysaj
ESPULSI: Nessuno
ANGOLI: 3-8
RECUPERO: 1′ primo tempo – secondo tempo