Il mondo del calcio deve gran parte del suo exploit alla passione dei tifosi. Le curve strapiene di colori rientrano forse tra gli spettacoli più belli che il panorama sportivo possa offrire, e non è un caso che il più delle volte chi incita dagli spalti viene considerato come il dodicesimo uomo in campo. Nelle piazze calde, dove il calcio assume un’importanza ancora più particolare, il senso di appartenenza alla propria maglia è un qualcosa che va al di là del solo intrattenimento sportivo, e a confermare ciò sono le scene che ogni domenica allietano la vista di appassionati e non. Ma quali sono le tifoserie più calde del mondo? Per rispondere a questa domanda, So Foot ha stilato la classifica delle 10 curve che più hanno impressionato soprattutto nell’ultimo periodo e che presenta delle sostanziali differenze rispetto alla graduatoria dello scorso anno.
Al decimo posto troviamo i tifosi del Sant-Etienne, con lo Stade Geoffroy–Guichard che spesso e volentieri è salito alla ribalta grazie alle splendide coreografie dei tifosi francesi. In nona posizione a sorpresa c’è la tifoseria dell’Urawa Red Diamonds, squadra giapponese che gioca al Saitama Stadium 2002, stadio di circa 64mila posti. Per l’ottavo posto voliamo invece in Serbia: lo Stadion Crvena Zvezda, tra i più conosciuti al mondo, ospita le partite casalinghe della Stella Rossa di Belgrado regalando sempre uno spettacolo con colori bianchi e rossi a far da cornice.
Settimo posto per una delle tifoserie più apprezzate d’Europa, quella dell’Athletic Bilbao. Il San Mames, complice anche il forte senso di appartenenza dei baschi, ad ogni partita si trasforma in una vera e propria bolgia: coreografie e cori a sostegno di una delle squadre storiche della Liga. Un gradino sotto troviamo i tifosi turchi del Galatasaray: una miscela di giallo e rosso che rende la Türk Telekom Arena un inferno per gli avversari. E in quinta posizione c’è l’unica tifoseria italiana in classifica: si tratta di quella del Calcio Napoli, con il calore del popolo napoletano riconosciuto in tutto il mondo. “Un giorno all’improvviso“, coro dell’anno, si è trasformato nella colonna sonora della splendida stagione degli azzurri, con i supporters partenopei che sono sempre in prima linea quando si tratta di incitare i propri colori. Al quarto posto, invece, troviamo la tifoseria del Raja Casablanca, squadra del Marocco: la Vox Popoli che ha conquistato il mondo intero grazie alle coreografie e ai mosaici ad effetto.
Ai piedi del podio troviamo la strepitosa tifoseria del Celtic Glasgow, tra l’altro gemellata con quella del Napoli, che rende il Celtic Park un’arena unica nel suo genere. Brividi a fior di pelle scatenati dal pubblico scozzese, un vero toccasana per gli amanti del genere. Secondo posto per i tifosi del Borussia Dortmund: la muraglia umana che ad ogni partita casalinga si veste di giallonero. Gli 80mila e più cuori del Westfalenstadion, ora conosciuto con il nome di Signal Iduna Park, che hanno scritto una delle pagine più belle del calcio visto dagli spalti. Ma, ad aggiudicarsi questa speciale classifica, sono i tifosi argentini del Boca Juniors. La Bombonera, un impianto da poco meno di 60mila posti che dà vita ad una vera e propria festa ad ogni partita gli Xeneizes. Cori, striscioni e caroselli: l’immagine più pura che conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, l’amore eterno tra i sudamericani e il calcio.
Di seguito la top ten:
1) Boca Juniors (Argentina)
2) Borussia Dortmund (Germania)
3) Celtic Glasgow (Scozia)
4) Raja Casablanca (Marocco)
5) Napoli (Italia)
6) Galatasaray (Turchia)
7) Athletic Bilbao (Spagna)
8) Stella Rossa (Serbia)
9) Urawa Red Diamonds (Giappone)
10) Saint-Etienne (Francia)