Non c’è pace per Maurizio Sarri. Il tecnico dei partenopei, dopo la notissima vicenda che l’ha visto coinvolto insieme a Roberto Mancini, ieri ha avuto la risposta definitiva per ciò che riguarda la squalifica maturata. Ma l’allenatore del Calcio Napoli ora dovrà fare i conti con la Democrazia Cristiana viste le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa: “Ho tirato fuori la prima offesa venuta in mente, gli avrei potuto dire di tutto: anche sei un democristiano“.
E dopo quest’ultima dichiarazione la Democrazia Cristiana si è offesa per davvero. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, è stata presentata al Procuratore capo di Palermo una denuncia-querela proprio nei confronti di Sarri. Questo un estratto: “Non vi è dubbio che il comportamento di Sarri abbia di fatto leso l’appartenenza a colori i quali si riconoscono nella Democrazia Cristiana, oltre che a tutti i cittadini che comunque ne riconoscono la valenza sociale, politica e culturale“. L’esposto è stato firmato da Alberto Alessi, segretario nazionale della Democrazia Cristiana Nuova.