La vicenda uscita alla ribalta ieri, che sta minando le fondamenta del calcio, è destinata a prendere il sopravvento sulla scena sportiva italiana. L’ “Operazione Fuorigioco“, nata per scoprire un sistema o, meglio ancora, un meccanismo ben oliato per evadere le tasse, vede protagoniste ben 35 società di A e B, accusate di aver emesso numerosissime fatture false. Calciatori, dirigenti, presidenti e procuratori: tanti volti noti del nostro calcio sono finiti nell’occhio del ciclone.
Nel registro degli indagati della Procura di Napoli c’è anche Aurelio De Laurentiis, che già ieri aveva urlato al mondo le sue verità. Ed oggi il patron azzurro ha voluto ribadire la totale estraneità ai fatti illeciti e la conseguente innocenza della Società Sportiva Calcio Napoli, tramite un comunicato sul sito ufficiale:
“Nella giornata di ieri la Procura della Repubblica di Napoli ha notificato al Presidente Aurelio De Laurentiis un avviso di conclusione delle indagini preliminari ed un correlato decreto di sequestro preventivo aventi ad oggetto una contestazione in materia di iva per un ammontare complessivo di Euro 8.321,04. La Società ed i suoi legali ripongono assoluta fiducia nel lavoro della magistratura e confermano che il Napoli ha sempre operato, anche con riferimento alla fattispecie contestata, nel rigoroso rispetto di ogni normativa applicabile e sono conseguentemente certi che detto assunto troverà riscontro in un del relativo procedimento”.