Nelle ultime settimane, viste anche le rispettive posizioni in classifica, a tenere banco nel campionato italiano è stata la sfida a distanza tra Calcio Napoli e Juventus. Azzurri primi, bianconeri secondi, con il gioco delle parti entrato già nel vivo: Sarri che continua a considerare la Vecchia Signora come favorita, Allegri che vede i partenopei in vantaggio visti i due punti in più in classifica. Scene viste e riviste: ma la ragione da che parte sta? Siamo solo a metà stagione ed è difficile dirlo, ma ad accendere ancora di più la rivalità è una graduatoria che nel calcio assume particolare importanza: quella dei fatturati.
Come riporta l’edizione odierna di Repubblica, la Serie A rispetto ai campionati come la Premier League o la Liga è lontano anni luce. Ma andando a vedere nel dettaglio cosa succede in casa nostra ci si può rendere conto della differenza abissale che c’è tra la Juventus e le altre big del Bel Paese. I bianconeri, infatti, in relazione ai dati raccolti da Deloitte Football Money League 2016, hanno fatturato 323,9 milioni di euro, numeri che permettono alla Vecchia Signora di rientrare tra le prime dieci d’Europa.
A completare il podio troviamo il Milan con 199,1 milioni e la Roma con 180,4 milioni. Subito dopo c’è invece l’Inter a quota 164,8: ma il Napoli? Il club di De Laurentiis, stando agli ultimissimi dati, nell’ultimo anno ha fatturato 125,5 milioni, cifra che colloca gli azzurri al quinto posto in Italia. E, a questo punto, la domanda sorge spontanea: non ha forse ragione Sarri quando parla di Juventus favorita per lo scudetto? Sulla carta sì, lo dicono i numeri dei fatturati, ma al momento gli azzurri si tengono ben stretto il primato conquistato sul campo. E vedendo questi dati, rielaborando le dichiarazioni di Buffon, se i bianconeri non dovessero vincere lo scudetto, forse, a mangiarsi le mani dovrebbero essere proprio loro.