Napoli-Carpi 1-0. Le pagelle: Il ruggito di misura!



Il Napoli batte per 1 a 0 un Carpi ben appostato in retrovia. “Un ruggito di misura” che vale tre punti d’oro, mantiene la vetta della classifica e lascia a +2 la Juventus corsara.

Di seguito le pagelle del Calcio Napoli di questo match:

REINA: il suo match lo trascorrerebbe quasi completamente da spettatore se non fosse per le volte in cui è chiamato al rinvio o al traccheggiar la palla per smistarla ai suoi. Voto 6

HYSAJ: fluttua sul versante di destra col modus operandi d’un terzino di pregevolissima fattura. Impeccabile in ambo le fasi. Le sue ampie falcate denotano qualità da centometrista. Voto 7

ALBIOL-KOULIBALY: facile tenere a bada le azioni spasmodiche d’una squadra quotata alla difesa. Sicurezza e coesione li contraddistinguono. Lo spagnolo dirige il reparto egregiamente, Kalidou asfissia chiunque gli battagli contro. Voto 6.5

GHOULAM: meglio nell’apporto difensivo, lascia a desiderare in quello offensivo. Urge limare il suo piede mancino che al momento resta alquanto maleducato. Voto 6-

ALLAN: meno feroce e vorace rispetto a quanto c’abbia abituato. L’ocelot brasiliano tuttavia non si abbatte mai e continua a dipanare la matassa laddove si presenti ingarbugliata. Voto 6+

VALDIFIORI: in alcuni momenti non fa sentire l’assenza di Jorginho, in altri la fa pesare come fosse un macigno. La prestazione altalenante è sintomo dei pochi minuti nelle gambe. Voto 6

HAMSIK: frangiflutti tra difesa ed attacco, meno lesto del solito nel far ripartire la squadra. Le sue incursioni, questa volta, si lasciano attendere. La cresta quest’oggi è meno irta. Voto 6

CALLEJON: il Cavaliere Errante vagabonda meno del solito, e staziona più accentrato negli ultimi 25 metri avversari. Diviene spina nel fianco coi suoi inserimenti d’intelligenza sopraffina, tanto da procurarsi un rigore e da segnare un gol, entrambi negatigli ingiustamente. Voto 7-

INSIGNE: la precaria lucidità non gli han permesso di propinare la solita mole di gioco. Meno funambolismo e poca fulmineità nell’uno contro uno. La luce tenuta a riposo, – siamo certi -, la riaccenderà il più presto possibile. Voto 6

HIGUAIN: messo in ombra dalla doppia marcatura appioppatagli dal Castori. Qualche lampo, poco genio. Ma glaciale quando arriva all’altezza del dischetto e insacca per la 24esima volta regalando tre punti d’oro e ruggendo con tutta la rabbia in corpo. Continua la media-gol fantasmagorica del bomber più prolifico d’Europa. Voto 6.5

MAURIZIO SARRI: sapeva delle difficoltà a cui sarebbero andati incontro di fronte ad un avversario solito nel dispiegare laute energie affinché restino chiusi quante più zone del campo, tant’è che ha insistito nel non dare punti di riferimento lì davanti intercambiando spesso e volentieri Insigne e Callejon. Ha tenuto tesa la molla dei nervi. Non ha lasciato si demordesse, e non ha permesso fronzoli. Sempre sul pezzo. Voto 7


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