Se nel vocabolario italiano quasi non esistono più termini per encomiare il prezioso lavoro svolto finora dall’allenatore del Calcio Napoli, Maurizio Sarri, l’unica soluzione è quella di cambiare del tutto lingua. E’ così che dal più nostrano complimenti si è passati al francese chapeaux. Già, perché il tecnico tutto tuta e sigarette ha conquistato anche i più mondani francesi. In particolare a restare ammaliato dal fascino del gioco che il toscano di origini partenopee è riuscito ad inculcare alla squadra di patron De Laurentiis è stato un giornalista del famosissimo giornale francese “Le Monde”.
Philippe Ridet, corrispondente da Roma per il quotidiano d’oltralpe, infatti, alla vigilia della supersfida di questa sera tra Juventus e Napoli (con vista Scudetto) ha voluto soffermare l’attenzione dei suoi lettori su quello che ritiene il principale protagonista della splendida cavalcata dell’attuale capolista del campionato di Serie A 2015-2016, ovvero proprio Maurizio Sarri.
Il giornalista francese ha, dunque dedicato un intero articolo all’allenatore ex Empoli, intitolando il suo pezzo “A Napoli, Sarri sulle tracce di Maradona” (che non ha fatto mancare il suo sostegno alla squadra nemmeno stavolta). Tracce, che ha cominciato a seguire da lontanissimo visti i suoi esordi addirittura sulle panchine di Seconda Categoria. Non per nulla nell’articolo apparso su “Le Monde” il mister azzurro viene descritto come uno che dieci anni fa era semplicemente “un oscuro dipendente del Monte dei Paschi di Siena“, ma che oggi – gavetta dopo gavetta – è riuscito a divenire “l’artigiano del nuovo miracolo napoletano“.
I tifosi, a questo punto, non possono che augurarsi che il suo primo capolavoro abbia la forma di una coppa, magari quella con i nastri tricolori. E poi chissà, lanciarsi anche alla conquista di qualche trofeo internazionale, come ad esempio l’Europa League, perché le monde che vogliono conquistare i sostenitori azzurri non è certo solo quello che si sfoglia.