È un Marcelino che non ha timori reverenziali, quello che si è presentato oggi nella canonica conferenza stampa prevista dalla UEFA alla vigilia dell’incontro valido per i sedicesimi di andata. Il tecnico asturiano ha risposto alle domande dei giornalisti sulla gara di domani sera, elogiando il lavoro della propria squadra: “Abbiamo un’idea di gioco simile a quella del Napoli, siamo due squadre che quando hanno il possesso della palla provano sempre a trovare il gol e quando non lo hanno ripiegano molto rapidamente”.
Secondo il tecnico del Villareal ci sono, infatti, il 50% di possibilità per entrambe di passare il turno: “Sarà una partita molto intensa e combattuta, che verrà decisa da piccoli dettagli”, ha sottolineato Marcelino, che poi ammette: “il Napoli è una delle squadre più forti della competizione, che sta raggiungendo alti livelli di gioco, questa avrebbe potuto essere una partita di Champions League”.
Il tecnico del sottomarino giallo tuttavia avverte: “Non ci sentiamo per nulla inferiori al Napoli, vogliamo disputare prima le partite e poi si vedrà chi è inferiore tra le due squadre”. Siamo alle solite, psicologia e pretattica la fanno da padrone nel gioco delle dichiarazioni, ma il campo è tutta un’altra cosa. In settimana Marcelino, per dirla tutta, ha strigliato più di una volta i suoi: “Se continuiamo così ce ne faranno cinque!” avrebbe gridato durante una seduta di allenamento il coach degli spagnoli, stando a quanto riportato da Il Mattino l’altro giorno.
Marcelino ha ribadito anche oggi in conferenza stampa che non crede ad un contraccolpo psicologico del Calcio Napoli dopo la cocente sconfitta con la Juventus: “Non credo che la sconfitta li abbia toccati più di tanto. Sanno benissimo che con la Juventus si può perdere e che non meritavano la sconfitta, come pensa chiunque abbia visto la partita” ha chiosato ritornando sul match di sabato scorso.