Per scrollarsi di dosso i malumori generati dalla sconfitta dello Stadium, il Calcio Napoli cerca la vittoria convincente in terra iberica dove è ospitato dal Villarreal, nella cornice della Europa League.
Sembra una finale, perché le squadra sono di valore assoluto, e invece si tratta della gara di andata dei sedicesimi di finale. Negli spagnoli tutto confermato, secondo lo scheletro usuale della squadra, con Marcelino che recupera Bruno Soriano e lo schiera a centrocampo in coppia con Trigueros nel 4-4-2 iberico. Maurizio Sarri applica l’immancabile turnover, con Gabbiadini e Mertens a sostituzione di Higuain e Insigne. Valdifiori in cabina di regia con David Lopez ed Hamsik a fare da schermo alla retroguardia, dove Koulibaly è la guida e Chiriches il fiero discepolo, il tutto avvolto dai laterali Hysaj e Strinic. In porta il posto è di Reina, a dispetto dell’idea Gabriel: il brasiliano sperava di giocare, ma il mister ha preferito l’esperienza dello spagnolo, ex dell’incontro.
Proprio Reina al 6′ fa correre un brivido lungo la schiena del Napoli, quando esce dalla sua area per rinviare un pallone ma serve un giocatore avversario. La sfera arriva a Soldado che affretta i tempi della conclusione esaltando le doti del portiere azzurro proteso in volo ben oltre la sua solita posizione. Al 13′ gli azzurri si fanno pericolosi con Gabbiadini, che calcia bene con il suo sinistro magico ma mette a lato. Sarà ancora il numero 23 azzurro, al 31′, a illudere Sarri: sul cross di Callejon indirizzato all’ex Samp, ci vuole un intervento prodigioso in anticipo di Ruiz, per evitare il vantaggio ospite. Di fatto, sono queste le uniche occasioni di un primo tempo tanto piacevole in termini di qualità del palleggio (Napoli e Villarreal giocano in maniera molto simile), quanto povero di emozioni.
Al ritorno dagli spogliatoi, il Villarreal preme sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio, tant’è che gli uomini di Marcelino sfondano sulle fasce in due occasioni, prima con Castillejo, poi con l’azione pericolosissima di Suarez, con la difesa azzurra che si salva ma sbanda.
Il Napoli si rovescia avanti e affida al sinistro di Gabbiadini le dichiarazioni di guerra: la conclusione violenta dell’attaccante viene sventata da Areola. In compenso. la partita si infiamma e diventa spettacolare. Merito del Napoli che va all’arrembaggio grazie al capopopolo Callejon, spina nel fianco sinistro del Villareal e protagonista di due episodi che avrebbe potuto segnare il match.
Il numero 7, dal 58′ al 60′ si presenta al tiro fallendo di poco la mira, poi al 66′ mette al cento un pallone rasoterra intercettato da Soriano: tutto normale, se non fosse che il centrocampista del Sottomarino Giallo interviene con colpendo la sfera con il braccio, proprio sotto gli occhi di Nijhuys che non rileva gli estremi per il penalty invocato dalla truppa azzurra.
Sarri sente che i tempi sono maturi per operare cambi e chiama a sé la coppia Gabbiadini-Mertens, per quella dorata da campionato Higuain-Insigne. Ma a passare in vantaggio è il Villareal, al minuto numero 80′, con una meravigliosa punizione calciata da Denis Suarez che disegna un arcobaleno di emozioni sul terreno del Madrigal. Di fatto, sarà questo l’unico sussulto di una partita che ora obbliga gli azzurri all’impresa tra le mura del San Paolo.
Risultato finale: Villarreal-Napoli 1-0
Tabellino
Villarreal (4-4-2): Areola; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Dos Santos (36′ Castillejo), Trigueros (28′ st Pina), Suarez, Bruno Soriano; Soldado, Baptistao (16′ st Bakambu). A disp.: Barbosa, Bonera, Adrian, Rukavina. All.: Marcelino
Napoli (4-3-3): Reina: Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Strinic; David Lopez (38′ st Allan), Valdifiori, Hamsik; Callejon (27′ st Insigne), Gabbiadini (22′ st Higuain), Mertens. A disp.: Gabriel, Albiol, Maggio, El Kaddouri. All.: Sarri
Arbitro: Nijhuis (Ola)
Marcatore: 37′ st Suarez
Ammoniti: Musacchio e Soldado (V), Valdifiori, Callejon (N)