Tra i giocatori che più hanno impressionato durante questa stagione, c’è sicuramente Kalidou Koulibaly. Il difensore del Calcio Napoli, dopo un primo anno di ambientamento, è cresciuto esponenzialmente sotto la gestione di Maurizio Sarri, diventando uno dei difensori più ricercati in Europa. Koulibaly si è concesso ai microfoni di Radio Monte Carlo, ed è ritornato su una vicenda che lo ha visto tristemente protagonista, ovvero gli insulti razzisti ricevuti durante Lazio-Napoli. Un episodio deprecabile, che ha rimesso in luce un annoso problema, quello del razzismo.
“Non sono un tipo che potrebbe lasciare il campo, ma nel caso dovessero ripetersi, potrei farlo” dice Koulibaly, non escludendo un gesto che in passato altri suoi illustri colleghi hanno fatto per cercare di rispondere all’ignoranza di certi tifosi. Parlando di argomenti più allegri, Koulibaly commenta la recente gaffe fatta da Didier Deschamps qualche giorno fa. Il ct della Francia infatti aveva espresso simpatie verso il difensore azzurro, dimenticando che però non potesse essere convocato, perché già un giocatore del Senegal: “Sono sorpreso delle parole di Deschamps. Ho atteso a lungo la chiamata, ma non è mai arrivata. E alla fine, anche per una scelta di cuore, ho preferito scegliere il Senegal. Comunque, non ho rimpianti“.