Poi il suo pensiero su Sarri e il paragone con Benitez: “Sarri ha portato un nuovo gioco e nuove idee. La squadra in questo modo gioca bene, anche Benitez però ha avuto dei risultati importanti in azzurro, non a caso ha vinto due titoli in due anni. Per qualche motivo a Madrid non è riuscito a lavorare con serenità, ma per me resta un esempio come allenatore: lo reputo il mio padre sportivo”.
Infine qualche considerazione sulla stagione degli azzurri e il suo futuro: “Ad inizio stagione nessuno si sarebbe aspettato di vederci in corsa per lo scudetto, sicuramente la Juventus è la favorita per la vittoria finale, dal momento che ha vinto quattro scudetti di fila, ma lottare con loro è già un gran traguardo. Speriamo di vincere qualche trofeo anche quest’anno. A Napoli sto benissimo, il calcio qui è come una religione e rappresentare i tifosi ogni domenica per me è motivo d’orgoglio. Sicuramente voglio stare qui ancora qualche anno e forse chiudere la carriera in maglia azzurra. Addirittura sto pensando di vivere qui anche dopo che mi sarò ritirato”.