Il modello italiano prevede quindi una distribuzione dei diritti Tv con notevoli differenze tra le varie società. Discorso diverso per il modello adottato dagli inglesi, che punta a spalmare le risorse provenienti dalle Tv per far sì che non ci siano ragguardevoli differenze economiche tra i vari club.
Il Governo italiano, attraverso una riforma della legge Melandri, sembra stia vagliando l’ipotesi di voler applicare il modello inglese al calcio italiano per la distribuzione dei diritti. Il Napoli però sarebbero penalizzato, in quanto percepirebbe 49.02 milioni di euro. Ben 13 milioni di euro in meno nelle tasche del club di Aurelio De Laurentiis. Probabilmente se per il calcio italiano fosse opportuno, per la competizione, una revisione per la distribuzione dei diritti Tv, per il Napoli sarebbe una beffa.