Il ritorno della vittoria al San Paolo è coinciso con il rifiorire della qualità eccelsa di calcio giocato. Contro il Chievo si è rivisto il grande Napoli, quello che ha abbindolato le difese avversarie per larga parte della stagione, fino all’impatto brusco con il mese di febbraio. Via le paure, ora c’è spazio solo per le certezze, che portano i nomi degli uomini più in forma dell’organico azzurro. L’assetto della squadra è di nuovo brillante come la disposizione al sacrificio, alla pazienza, prima di andare a colpire il nemico in maniera letale. Contro il Chievo il Calcio Napoli si è divertito a martoriare il fianco destro della formazione clivense, con Faouzi Ghoulam che ha confezionato la migliore prestazione della sua carriera partenopea. L’algerino è stato imprendibile in pratica per tutto il match, per la disperazione di Frey in costante affanno sulle scorribande del numero 31 azzurro.
Il terzino napoletano, però, si è ritrovato davanti immense praterie grazie anche all’aiuto dei compagni di fascia, Hamsik e Insigne. Insieme, il trio delle meraviglie della fascia sinistra, ha piegato il malcapitato Chievo. E’ proprio dal mancino di Ghoulam che è nato il gol del pareggio firmato da Higuain, ma c’è un dato allargato che riassume al meglio il valore incredibile dei giocatori azzurri che occupano quella porzione di campo. Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere del Mezzogiorno”, la catena sinistra della squadra di Sarri sta fruttando circa il 60% del numero totale di gol realizzati. Una statistica che tributa il lavoro offensivo del trio mancino del Napoli: 33 gol su 58 arrivano da lì.