Francesco Totti, leggenda incontrastata del calcio romano, sta giocando quella che probabilmente sarà la sua ultima stagione con la maglia giallorossa. Ogni volta che il capitano scende in campo, il pubblico gli riserva una vera e propria ovazione a testimonianza dell’affetto di un popolo intero per un giocatore che lo rappresenta in tutto e per tutto. Totti, così come Maldini o Del Piero, è una bandiera, figura scomparsa quasi completamente nel calcio di oggi. Tra i maggiori indiziati a ricoprire il ruolo di bandiera per un club c’è di sicuro Lorenzo Insigne. L’attaccante del Calcio Napoli, napoletano di nascita, ha tutto ciò che serve per poter fare a Napoli, ciò che Totti ha fatto a Roma.
Analizzando i numeri dell’attaccante azzurro e paragonandoli a quelli di Totti alla sua età, ovvero 24 anni, notiamo come il Magnifico non abbia nulla da invidiare al capitano giallorosso. Il numero 10 della Roma, a quel tempo, aveva collezionato già 203 presenze in serie A, rispetto alle 122 del napoletano. I goal messi a segno erano 56 per Totti e 21 per Insigne. Il dato più sorprendente riguarda gli assist. L’attaccante azzurro ha fornito ben 30 passaggi decisivi ai propri compagni contro un unico assist di Totti. In questo confronto, però, c’è da sottolineare che, mentre Totti ha da sempre giocato nella massima Serie, il numero 24 del Napoli si è fatto prima le ossa nelle serie minori. Se ai numeri del magnifico, quindi, aggiungessimo quelli ottenuti con Pescara e Foggia, le cifre sarebbero pazzesche : 192 presenze, 58 goal e 44 assist.
Numeri eccezionali per il giovane Napoletano che, come potete vedere, è sulla buona strada per imitare le gesta di uno dei migliori calciatori della storia italiana.
L’ultima curiosità riguarda lo scudetto : a 24 anni Totti vinse il suo primo e unico campionato italiano. Insigne ha quindi l’occasione di raggiungere anche questo traguardo. Staremo a vedere!