Napoli, domani l’esordio di Calzona: l’uomo che lanciò Sarri per vendere caffè
Apr 09, 2016 - Michele Di Matteo
Uno vendeva caffè, l’altro fumava (e continua a farlo) una quantità incredibile di sigarette, un connubio perfetto che ha trovato la sua celebrazione su una panchina di calcio, non quella del Calcio Napoli però. Le carriere e le vite di Francesco Calzona e Maurizio Sarri, infatti, si sono incrociate molto tempo prima, su un semplice campetto di periferia di una squadra dell’Eccellenza toscana, quando “Ciccio” Calzona – come sono soliti chiamarlo gli amici – rifiutò la panchina del Tegoleto perché il lavoro di venditore ambulante di caffè gli toglieva troppo tempo: alla sua squadra, per la quale ricopriva il ruolo di calciatore-allenatore, consigliò, però, di prendere proprio Maurizio Sarri.
Comincia così la storia – raccontata dalla Gazzetta dello Sport – di un duo che di strada ne ha fatta parecchia per arrivare sulla panchina non solo di una squadra di Serie A, ma addirittura su quella dell’attuale seconda classificata. Un duo, sì, perché se Ciccio ci aveva visto giusto, consigliando saggiamente i suoi dirigenti, Sarri dimostrò molto presto di non essere certamente miope alle indubbie qualità di analisi tattica di Calzona, così lo nominò ben presto suo vice. Da allora non si separarono più, condividendo spesso anche la stessa dimora, quando per lavoro si trovavano lontani dalle loro case e dalle loro rispettive famiglie.
Arezzo, Verona, Empoli e Napoli, sono queste le tappe di un viaggio che li ha visti conquistare sempre più consensi tra le piazze calcistiche di mezza Italia, giungendo sino all’ombra del Vesuvio, dove il caffè – più di ogni altra città nostrana – è tradizione. Per questo domani, contro il Verona, Calzona non dovrebbe sentirsi troppo a disagio sulla sua prima panchina (causa squalifica di Sarri) in Serie A. In fondo sarà come tornare un po’ al suo vecchio mestiere, sperando che faccia arrivare alle bocche dei napoletani ‘o doce ‘e sotto ‘a tazza.