Evitare le forche caudine dei play-off consentirebbe al Napoli di avere molti più soldi da spendere, eventualmente, sul mercato. Perché essere promossi alla fase a gironi della Champions significa poter contare su un bel po’ di milioni di euro, tra i 40 e i 50, a seconda di alcuni parametri. E il terzo posto? Arrivare in questa posizione di classifica significa iniziare la preparazione estiva in anticipo rispetto alla concorrenza e, soprattutto, con il rischio di non qualificarsi poi alla Champions League qualora si dovesse perdere lo spareggio, e scivolare così in Europa League. Ma non solo, perché anche a livello di soldi, la differenza è significativa. Infatti, arrivare in Champions dal terzo posto, significa ricavare un 30% in meno rispetto al secondo, quantificabile in circa 10 milioni.
Insomma, una cifra sicuramente da non sottovalutare per chi, come De Laurentiis, è sempre stato attento e previdente da questo punto di vista. Un secondo posto da difendere a tutti i costi per il Napoli, e che può garantire nuovi introiti nelle casse azzurre per rinforzare un organico che il prossimo anno, quasi certamente, dovrà sfidare le grandi d’Europa.