Per il Calcio Napoli è un momento delicatissimo. La sconfitta subita per mano della Roma, minaccia le ambizioni degli azzurri di accedere alla prossima Champions League senza prima passare dai preliminari. I punti che dividono la squadra partenopea da quella capitolina sono due, un margine di vantaggio da amministrare nel migliore dei modi, stando attenti a non inciampare nelle ultime tre buche rimaste sul percorso del campionato. In questa fase della stagione, l’ingrediente principale dovrebbe essere la compattezza del gruppo e dell’ambiente, fattore che porterebbe inevitabilmente a raggiungere i risultati illustri che la piazza napoletana merita. Ma da un po’ di tempo a questa parte, c’è chi sembra remare contro la Società minando, di conseguenza, l’armonia di cui necessita chi vuole vincere.
Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly, è sicuramente un profilo che sta disturbando, non poco, il concerto azzurro. Le sue dichiarazioni sono famose per la schiettezza mista a una sorta di irriverenza nei confronti della Società, che si possono comprendere solo se si coglie appieno il ruolo svolto oggigiorno dai manager degli sportivi, divenuti negli ultimi anni quasi più influenti dei propri assistiti. E le parole pronunciate poche ore fa da Satin, non faranno di certo felice Aurelio De Laurentiis e la dirigenza azzurra. Intervistato dai microfoni di Radio Crc, l’agente del difensore senegalese ha rimproverato il Napoli riguardo uno dei punti fermi della linea sposata dal presidente: la scelta di calciatori giovani.
“Con i ragazzini non ci vince niente – ha affermato con vigore Satin –, per vincere ci vogliono giocatori con una certa esperienza. E’ giusto comprare i giovani, ma per arrivare a trionfare c’è bisogno dell’aiuto dei colleghi più anziani. Se il Napoli vuole vincere, deve iniziare a fare in questo modo“, ha tuonato l’agente di Koulibaly dopo aver ammesso che il muro della difesa napoletana è seguito dai club più importanti d’Europa.