Ancora irrisolto il giallo attorno al derby della Lanterna giocato domenica pomeriggio al Marassi tra Genoa e Sampdoria. Inspiegabile la presenza di circa 70 tifosi napoletani sulla gradinata nord dello stadio, al fianco dei tifosi (gemellati) del Genoa. Secondo la ricostruzione della Repubblica questi tifosi, non potendo assistere alla partita contro il Torino poichè “daspati”, hanno deciso di entrare al Marassi, senza biglietti, sfruttando le larghe maniglie dei tornelli e cosa ancor più grave l’indifferenza degli steward. Insieme ai supporters del Calcio Napoli sono entrati allo stadio anche dei tifosi bulgari dello Spartak Varna (gemellati con il Genoa) e dei tifosi dell’ Olympique Marsiglia (gemellati con la Sampdoria).
I problemi emergono già facendo delle considerazioni sulla sola presenza allo stadio di queste tifoserie. Emergono le problematiche relative alla sicurezza degli stadi italiani, dove le forze dell’ordine permettono che accadano episodi come questo.
Il fatto più grave però è accaduto nelle ore successive al derby, poichè alla base degli scontri venutisi tristemente a creare in seguito al match si pensa che ci siano proprio queste tifoserie. Le scene di vera e propria guerriglia sono proseguite per le strade di Genova fino alle 21.30 circa quando le forze dell’ordine, in seguito ad alcuni arresti, hanno sedato i tafferugli.