Napoli corteggiato da un bomber: “Sogno lo scudetto al fianco di Insigne e poi Sarri…”
Giu 17, 2016 - Michele Di Matteo
Se anche i fratelli, come gli amori di una celebre canzone, fanno immensi giri e poi ritornano (insieme), allora prima o poi Roberto e il più famoso Lorenzo torneranno presto a far tremare le difese avversarie, come quando giocavano nelle scuole calcio. Ovviamente con la maglia dell’amatissimo Calcio Napoli, perché i fratelli Insigne l’azzurro del capoluogo partenopeo ce l’hanno nel sangue, avendo entrambi per giunta già militato nel settore giovanile della squadra di Fuorigrotta.
E’ proprio quanto auspicato da Roberto Insigne in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, in cui l’attaccante classe ’94 parla delle sue esperienze in Lega Pro con il Perugia la Reggina e in Serie B (nell’ultima stagione) con i lupi dell’Avellino. Tutte squadre in cui Insigne junior è sempre andato in prestito, dato che il Napoli tuttora proprietario del suo cartellino sembra credere molto nel giocatore ed è in attesa della sua definitiva maturazione.
Potrebbe giungere probabilmente in un ambiente dove stanno dimostrando di saperci fare davvero col calcio e soprattutto con i giovani, ovvero a Sassuolo. Già, perché l’Insigne meno famoso parla già da giocatore dei neroverdi e si dice entusiasta di Eusebio Di Francesco, allenatore degli emiliani: “Mi è sembrato una gran bella persona, non solo per come mi ha accolto. Dopo aver sentito le sue parole su di me la mia autostima è cresciuta molto“.
Non tanto, tuttavia, da permettergli di fare paragoni con il fratello: “Lorenzo è già un calciatore affermato. Lui è un fuoriclasse, a me piacerebbe diventarlo; lui gioca in Nazionale, io al momento non ho ancora fatto nulla di importante“.
Ma visto che sognare non costa nulla, Roberto lo fa in grande e allora anche uno scudetto in se stesso diventa “poca roba”. Vuoi mettere alzare il trofeo con la maglia del Napoli e con il fratello maggiore accanto? E’ proprio lì, infatti, che va a parare il discorso di Insigne: “La mia più grande aspirazione è giocare nel Napoli, insieme a Lorenzo e magari vincere pure lo scudetto. Pensi che festa!”.
Magari anche con mister Maurizio Sarri in panchina, perché va bene Di Francesco o anche Zdenek Zeman, altro allenatore molto ammirato, ma la guida degli azzurri “non posso negare che mi entusiasmi davvero molto il suo gioco e il suo modo di fare“. In fondo con il tecnico toscano Gonzalo Higuain ha stracciato tutti i record del campionato di Serie A, chissà che non sogni qualcosa di simile anche Roberto Insigne.