Il Napoli rischia di esordire in Champions League lontano dal San Paolo. E’ questa l’ipotesi concreta che si verificherebbe nel caso in cui i lavori all’impianto non subissero (in tempi brevi) una decisa accelerata. Come detto la scorsa settimana, si attende l’approvazione del Bilancio Preventivo 2016, affinché il Coni sblocchi i finanziamenti previsti per lo stadio azzurro.
Come riporta Il Mattino, la ratifica è fissata in due sedute, che dovrebbero svolgersi tra domani e venerdì, ma voci di corridoio parlano di un possibile slittamento a lunedì 8 agosto.
A quel punto, sarà la Napoli servizi a bandire le gare per l’affidamento dei lavori. Lavori che riguarderanno prima le urgenze: gli spogliatoi degli ospiti, i servizi igienici e l’impianto antincendio.
La difficoltà principale, però, riguarda il calendario di Champions League, che vedrà l’esordio degli azzurri il 13 e il 14 settembre. Nel caso in cui si partisse proprio con una gara casalinga, la possibilità di doverla giocare a Palermo non sembra essere poi tanto remota, visto che i tecnici, per il completamento della prima parte dei lavori, hanno previsto circa un mese e mezzo.