Napoli – Quanto è grande l’amore dei tifosi nei confronti del Napoli? Quanto il loro tifo fa la differenza durante una partita? In certi casi è persino possibile misurarlo con un sismografo. Ieri, mercoledì 28 settembre, si è svolta al San Paolo la prima partita di Champions League, Napoli-Benfica, e, come c’era d’aspettarsi, gli appassionati hanno riempito gli spalti per assistere all’evento e partecipare al trionfo europeo. Un 4 a 2 per la squadra napoletana che inizia col piede giusto la sua scalata nella competizione per i club più importante.
Tuttavia, a farla da padrone durante tutta la serata è stato l’amore del pubblico, più che l’abilita dei calciatori. Cori, urla, incitazioni, sono rimbombati per lo stadio e per tutta Fuorigrotta per i 90 minuti del match, ma non solo. Il boato della tifoseria napoletana è stato talmente tanto sincronizzato e forte da far tremare la terra. Non è un modo di dire o un’esagerazione, Napoli ha davvero tremato come per un piccolo terremoto.
A confermarlo, proprio l’Osservatorio Vesuviano che col suo sofisticato sismografo ha registrato le vibrazioni derivanti dall’incredibile tifo.