La Serie A sta per cambiare la propria programmazione. Secondo quanto riportato da Calcioefinanza.it, il massimo campionato italiano vedrà diverse novita a partite dal triennio 2018-2021. Nello specifico, ci sarà una vera e propria rivoluzione sui Diritti tv, che andrà ad investire le fasce orarie in cui si disputeranno le partite. L’obiettivo è quello di giocare più partite in diverse orari, un po’ come accade in Spagna o in Inghilterra. Più fasce orarie e più possibilità di aumentare il pubblico che guarda il nostro campionato all’estero. Secondo quanto anticipato da Repubblica, questo potrebbe essere il nuovo programma della Serie A:
La novità più interessante (e clamorosa) riguarda l’assenza totale di partite alle ore 15:00 della domenica pomeriggio. Non sempre questi orari verrebbero rispettati, anche in concomitanza con gli impegni delle nazionali ed altre eventuali competizioni. Questa rivoluzione dei Diritti tv, però, permetterebbe più spazio ai campionati minori – in questo caso Lega Pro e Serie B – che potrebbero in questo modo attrarre più tifosi allo stadio. In buona sostanza, il campionato sarà sempre più “spezzatino” e si eviterà di giocare alle 15:00. Infatti, secondo l’analisi dei dati di ascolto, le partite della domenica pomeriggio registrano gli stessi numeri delle altre fasce orarie.