Tre sconfitte nelle ultime tre partite disputate. Si è ufficialmente aperta la crisi del Napoli. Da Bergamo al San Paolo, solo delusioni per Sarri e i suoi. Tre sconfitte che bruciano, soprattutto per le modalità con cui sono arrivate. Tanti, troppi gli errori commessi dagli azzurri, che stanno pagando l’assenza in difesa di Albiol. La difesa bunker dello scorso campionato sembra ormai un solo ricordo: sono 7 i gol subiti nelle ultime tre gare. Errori di concetto e di posizione, anche da parte degli uomini migliori (vedi le insufficienti prestazioni di Koulibaly).
La sconfitta subita dal Besiktas in Champions League ha fatto scatenare nei commenti giornalisti ed addetti ai lavori. Come al solito, ha voluto dire la sua anche il giornalista Umberto Chiariello: “Io difendo il mister, la squadra ed Insigne. Ma a volte ci vuole un santo protettore tra i pali, non uno che fa disastri in serie“. Secondo Chiariello, uno dei principali colpevoli di questo momento negativo è il portiere azzurro Pepe Reina: “Ho sempre difeso Reina, ma è arrivato il momento di porre con forza il problema del portiere. Una sola gara buona (Genoa) non può assolverlo. Sarò il primo ad applaudirlo se si saprà riscattare, visto che l’ho sempre difeso. Ma adesso non posso tacerne i disastri fatti. Ora Reina deve reagire e guidare la riscossa. Se è un vero leader, è il momento di dimostrarlo in campo. Non su Twitter“.